
Il Caffè della Rocca, affollatissimo nella bella stagione, era gestito da Lorenzo Sabbioni, che ha presentato ricorso al Tar contro il bando
Imola, 6 gennaio 2025 – Tutto da rifare per il Caffè della Rocca? Il Tar ha annullato la gara indetta dalla società controllata dal Comune, Area Blu, che aveva assegnato lo scorso febbraio la gestione alla ditta Mr Bruce srl, accogliendo il ricorso di Lorenzo Sabbioni, gestore precedente del locale. Area Blu, secondo la sentenza pubblicata nei giorni scorsi dal Tar, avrebbe dovuto verificare i ’requisiti morali’ del candidato, vale a dire l’assenza per esempio di condanne per reati contro la pubblica amministrazione o in materia di lavoro o il regolare pagamento delle imposte, un controllo non effettuato perché ritenuto superfluo. L’ultima parola però spetterà probabilmente al Consiglio di Stato ed è molto probabile che la sentenza venga impugnata. Nel frattempo l’opposizione si scatena.
Ma entriamo nel dettaglio della sentenza. Il ricorso presentato dall’ex gestore si concentrava su quattro punti relativi alle regole e alla gestione della gara, tre dei quali respinti dal Tar: la resunta trasformazione ‘surretizia’ del criterio di aggiudicazione da offerta economicamente più vantaggiosa a massimo ribasso; la mancanza di trasparenza nell’assegnazione dei punteggi; la mancanza di indennizzi per il concessionario uscente; la mancanza di verifiche su possibili cause di esclusione del gestore quali questi cosiddetti ’requisiti morali’. Il Tar ovviamente non ha riscontrato che manchino, ma ha ritenuto fondato il ricorso per il fatto che questa verifica non è stata compiuta. Nessuno, in municipio, ha voluto commentare la notizia ma probabilmente già domani si terrà un incontro con il Comune, i legali che hanno seguito la vicenda, ed Area Blu per fare il punto sulla situazione. È assai probabile che la sentenza possa essere impugnata con un ricorso al Consiglio di Stato.
La notizia ha ovviamente scatenato l’opposizione in consiglio comunale. Laconico il commento del consigliere leghista Daniele Marchetti: “Qualcuno si stupisce ancora quando esprimo la mia preoccupazione in merito a qualsiasi processo gestito dalla società in house Area Blu? Ora potrebbe scattare un ricorso al Consiglio di Stato, ma auspico che l’amministrazione comunale tuteli gli interessi della collettività”.
Sul tema interviene anche Fratelli d’Italia. Nicolas Vacchi pretende “chiarezza dal sindaco Panieri e dalla società Area Blu”. E chiede “che vengano a riferire in commissione consiliare urgentemente nell’interesse della comunità imolese”.
Ha molte domande anche il collega Simone Carapia: “Come mai la giunta si riempie spesso e volentieri la bocca di termini come legalità, trasparenza e poi una sua società non verifica questi aspetti indispensabili e necessari nella Pubblica amministrazione?”.
red.cro.