ANTONIO TUBALDI
Cronaca

A don Pietro gli auguri anche da Papa Leone

Recanati, grande festa per i 60 di sacerdozio del parroco della cattedrale. Ha prestato servizio pure a Montelupone e Cingoli

Don Pietro Spernanzoni ha festeggiato con parrocchiani e familiari i sessanta anni di sacerdozio

Don Pietro Spernanzoni ha festeggiato con parrocchiani e familiari i sessanta anni di sacerdozio

Anche gli auguri del Papa per i 60 anni di sacerdozio di don Pietro Spernanzoni: "Sua Santità Papa Leone XIV rivolge fervidi auguri a don Pietro, e si unisce spiritualmente al suo rendimento di lode per il lungo e fecondo ministero compiuto con profondo zelo pastorale. Il Pontefice, mentre assicura la preghiera affinché il Signore lo ricolmi di copiose grazie e consolazioni celesti per una sempre più piena conformazione a Cristo, invoca la protezione della Vergine Maria e imparte di cuore la benedizione apostolica che estende a monsignor Nazzareno Marconi, ai familiari e a quanti si uniscono alla letizia di questo giorno".

L’altra sera festa piena di emozioni nella parrocchia di San Pietro con gli ex compagni di seminario, fra cui don Franco e monsignor Orlandoni, alcuni parenti come il cugino Paolo, con 33 anni di sacerdozio sulle spalle, i parrocchiani di Montelupone, Addolorata e centro storico e alle autorità comunali. Anche il sindaco di Recanati, infatti, non è voluto mancare portando gli auguri di tutta la città.

Don Pietro Spernanzoni, 85 anni da compiere a dicembre, è stato ordinato sacerdote nel 1965 e ha preso servizio inizialmente a Montelupone; nel 1974 viene trasferito a Recanati come parroco dell’Addolorata da dove nel 1983 parte per Cingoli, dove fonda la cooperativa "L’olio del curato", un olio che diventa un’eccellenza della zona. Dal 2003 al 2018 è vicario generale della diocesi di Macerata, nel 2010 torna a Recanati come parroco della concattedrale di San Flaviano e dei SS. Agostino e Domenico. È stato nominato cittadino benemerito di Recanati in particolare per il grande impegno profuso per riaprire San Flaviano, chiusa per 13 anni. "Il più tardi possibile – ha detto il vescovo Nazzareno Marconi –, quando don Pietro si troverà davanti a un altro Pietro, potrà dire che nella sua vita ha supportato e sopportato tre vescovi: penso che uno sconto gli spetti sicuramente".