ANTONIO TUBALDI
Cronaca

Voragini sulla strada, cresce la protesta

Montefano, il sindaco Barbieri si affianca ai cittadini: "Servono 700mila euro per via Fratte, ma i fondi non sono mai arrivati"

Un cartello di protesta piazzato in via Fratte

Un cartello di protesta piazzato in via Fratte

Il malcontento dei cittadini per le condizioni critiche di via Fratte, a Montefano, ha trovato un alleato nelle istituzioni locali: il sindaco Angela Barbieri si è schierata al fianco della protesta, rilanciando l’attenzione su una vicenda annosa che coinvolge non solo Montefano, ma l’intero comprensorio. "La nostra amministrazione – dichiara Barbieri – è sempre stata in prima linea nella ricerca di soluzioni per via Fratte e comprendiamo e condividiamo la frustrazione dei cittadini".

La strada, nata come arteria interprovinciale, secondo il Comune conserva tuttora una valenza strategica per i collegamenti tra diverse località come Filottrano, Jesi, Osimo e Cingoli. Tuttavia, anni fa è stata declassata e frammentata tra i Comuni confinanti, senza che fossero stanziate adeguate risorse per la sua manutenzione. Un’eredità che pesa sulle spalle delle amministrazioni locali. Dal 2019, l’attuale amministrazione ha partecipato a tre bandi regionali per ottenere fondi destinati alla sistemazione della strada. "Ogni volta siamo stati valutati positivamente – spiega il sindaco –, ma mai abbastanza da ricevere i contributi. A giugno scorso abbiamo ripresentato un nuovo progetto da 366.588 euro. Speriamo che, finalmente, la Regione riconosca l’importanza di questa arteria".

Ma l’amministrazione pone anche una questione strutturale: "Perché la Regione continua a pubblicare nuovi bandi ogni anno, invece di far scorrere la graduatoria precedente? Questa scelta costringe i Comuni a continui adeguamenti progettuali, con spreco di tempo e risorse". Un primo tratto di lavori è già stato completato, grazie a un finanziamento di oltre 105mila euro ottenuto con l’interessamento dell’allora prefetto Ferdani e al supporto della protezione civile regionale. A questa somma si sono aggiunti quasi 30mila euro di fondi comunali. Tuttavia, per una sistemazione completa, l’investimento stimato è di circa 700mila euro. "Potremmo chiudere via Fratte ai non residenti – aggiunge il sindaco Barbieri –, ma sarebbe una scelta di comodo che penalizzerebbe ancora una volta i nostri cittadini e per questo non lo faremo".

Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, il sindaco auspica un cambio di rotta: "Ci chiediamo se finalmente la Regione inizierà a rispondere anche alle esigenze dei territori più piccoli, senza logiche di appartenenza politica o gerarchie istituzionali". Infine, un appello ai montefanesi: "Un cartello anonimo non basta. Chiediamo ai cittadini di unirsi alla protesta in modo consapevole e costruttivo. Solo così potremo far sentire la nostra voce e ottenere il rispetto che Montefano merita".

Antonio Tubaldi