Rimini, 23 dicembre 2024 – Non solo le Marche, flagellate dal maltempo, anche l’Emilia Romagna si è svegliata sotto la neve fino alle quote collinari, in Romagna, e con la minaccia di venti fortissimi, con punte fino a 88 chilometri all’ora sull’Appennino emiliano, tra Parma, Reggio Emilia e Modena. Già la costa romagnola stamattina è stata interessata da raffiche molte forti, che ha causato mareggiate e danni: i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza alberi e per rami crollati.

Neve in Romagna
E’ stato un risveglio bianco per la maggior parte della Romagna: sotto la neve anche San Marino, Sant’Agata Feltria, Novafeltria, Vedegheto. La quota neve, nella notte è scesa fino ai 300 metri.
Le previsioni meteo per oggi
L’allerta è stata emanata da Arpae e e Protezione civile, parlando di venti settentrionali sui rilievi centro-occidentali, di burrasca moderata (62-74 chilometri all’ora) o di burrasca forte (75-88 chilometri all’ora) con ulteriori e temporanei rinforzi di raffica di intensità superiore.
E’ prevista anche neve, con precipitazioni deboli e sparse, nevose a quote superiori a 700 metri e occasionalmente a carattere di rovescio con episodi di pioggia mista a neve anche a quote basse. I fenomeni saranno in attenuazione e poi in esaurimento nel pomeriggio. Non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.

Il (breve) miglioramento
“Ora la perturbazione sta già abbandonando la Bassa Romagna spostandosi verso Sud tra Marche e Abruzzo – spiega Roberto Nanni, tecnico meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti) –. Nelle prossime ore i fenomeni vengono previsti in esaurimento con ventilazione in attenuazione e tendenza ad ampie schiarite nel pomeriggio”.
Per il 24 dicembre è stata comunque emessa una nuova allerta meteo gialla che coinvolge il territorio dell’Appennino emiliano (da Piacenza al Bolognese): sono previsti venti settentrionali di burrasca moderata (tra i 62 e i 74 chilometri all’ora), con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore sulle aree montane centro-occidentali.
Le previsioni per la vigilia di Natale
Per la domani, vigilia di Natale è previsto un tempo sereno o poco nuvoloso. Anche il freddo pungente concederà una brevissima tregua: le temperature – assicurano i tecnici Arpa – sono previste in generale lieve aumento con minime comprese tra -1 e 3 gradi nei centri urbani, leggermente inferiori nelle aree di aperta campagna; massime tra 8 e 10 gradi. Venti deboli, a tratti moderati dai quadranti occidentali con rinforzi da nord sui rilievi, in particolare del settore occidentale. Mare mosso o molto mosso.
Che tempo fa a Natale
Torna il gelo il 15 dicembre, con minime in diminuzione con valori tra 0 e -2 gradi nei centri urbani delle pianure interne ed anche inferiori in aperta campagna con diffuse gelate; valori leggermente sopra lo zero lungo la costa. Massime in lieve diminuzione sul settore occidentale ed in lieve aumento su quello orientale con valori compresi tra 7 e 11 gradi. E la colonnina scenderà ancora il 26 dicembre.