Modena, recuperati i resti dell'ultraleggero caduto in Appennino

Usato un potente elicottero dei Vigili del Fuoco. Lo schianto lo scorso 28 gennaio era costato la vita al pilota reggiano Ivano Montanari

Pievepelago (Modena), 9 marzo 2023 – Dopo il via libera della Procura che indaga sul fatto, oggi i Vigili del Fuoco hanno recuperato i resti dell’ultraleggero Eurostar caduto lo scorso 28 gennaio nella impervia zona del Fontanone, tra S.Annapelago e il Lago Santo. Il corpo del pilota Ivano Montanari di Reggio Emilia era stato recuperato lunedì in un’operazione congiunta tra Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Carabinieri.

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Nel primo pomeriggio di oggi, dopo che squadre a terra in mattinata avevano preparato l’area e resi i resti dell’aereo idonei al trasporto, un potente elicottero dei Vigili del Fuoco regionali VF 147 ha compiuto due missioni di recupero. Seguendo una rotta che non sorvolasse abitazioni, l’elicottero ha depositato i 500 chili dell’aereo caduto nei pressi della piazzola elisoccorso di Pievepelago, limitrofa al centro protezione Civile, destinati poi in città a disposizione delle indagini in corso sulle cause dello schianto.

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Mentre virava da S. Annapelago (dove era stato avvistato) l’aereo era precipitato al suolo nel versante ovest delle Fontanacce abbattendo due faggi e si era capovolto, venendo poi sommerso dalla neve quasi completamente. E’ stato grazie allo sguardo attento di due componenti della locale squadra di Soccorso alpino che domenica sono stati avvistati i resti, un po’ più distanti da dove era giunta una segnalazione da due sci-escursionisti toscani.

g.p.