‘Vincenzo Latina. Una costellazione in terra – Il memoriale delle vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa’ è la mostra che inaugura venerdì prossimo, alle ore 17, al Museo Nazionale. L’esposizione descrive il progetto di “risanamento” delle cave di pietra nella parte più meridionale dell’isola di Lampedusa, voluto per ricordare le 368 persone, bambini, donne e uomini, che persero la vita nel naufragio avvenuto a mezzo miglio dalla costa dell’isola il 3 ottobre 2013, mentre cercavano di raggiungere l’Europa. Fu un episodio che scosse le coscienze, perché portò all’opinione pubblica italiana ed europea tutta la durezza ma anche l’ineluttabilità del fenomeno migratorio dal Sud del mondo.
Curata da Gioia Gattamorta, promossa da Ravenna Festival e dall’Istituto Nazionale di Architettura-Sezione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Musei nazionali di Ravenna e l’Ordine degli Architetti PPC di Ravenna, col patrocinio del Comune di Lampedusa e Linosa e il contributo di Botticino Stone District e Rotary Club Valle Sabbia Centenario, l’esposizione itinerante giunge a Ravenna in occasione del Ravenna Festival 2025.