Salvini a Bibbiano: "Se qualcuno ha sbagliato sulla pelle dei bimbi, deve pagare doppio"

Il vicepremier: "Chiunque sia a conoscenza di altri abusi, invito a segnalarli al ministero dell'Interno". I genitori: "Vogliamo giustizia"

Bagno di folla per Salvini a Bibbiano (foto Artioli)

Bagno di folla per Salvini a Bibbiano (foto Artioli)

Bibbiano (Reggio Emilia), 23 luglio 2019 - "Se qualcuno ha sbagliato sulla pelle dei bimbi, deve pagare doppio". E' il monito di Matteo Salvini che oggi pomeriggio ha fatto tappa a sorpresa a Bibbiano, paese del Reggiano, finito al centro da qualche settimana dello scandalo per il presunto giro di affidi illeciti dei bambini (foto). Il ministro dell'interno, arrivato alle 15, ha tenuto un comizio (video) in piazza del Municipio (foto).

"Entro i primi giorni d'agosto - ha annunciato Salvini, iniziando il suo discorso - verrà approvata al Senato una commissione d'inchiesta sulle case famiglie in Italia, c'è un disegno di legge cui sta lavorando Licia Ronzulli". Poi si è sfogato: "Sono qua, prima ancora che da ministro, da papà. E ringrazio chi ha fatto venire fuori questa schifezza. Qua si ruba la vita a bimbi di quattro, cinque, sei anni che hanno un futuro davanti. Sicuramente è una sconfitta. Sono qua per dimostrare che lo Stato c'è. Magari in ritardo, ma c'è. Un'inchiesta è in corso, io non voglio sostituirmi alla magistratura, ma vedremo se certe cooperative erano specializzate nel business sia sugli immigrati, sia sui bambini".

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Salvini, davanti ai giornalisti e a centinaia di indignati, è un fiume in piena (video). Spesso è stato interrotto dagli applausi delle persone. "Avete la mia parola d'onore - ha puntualizzato il ministro dell'Interno -: rispetto il lavoro della Procura e delle forze dell'ordine, ma non avrò pace finchè l'ultimo bambino sottratto ingiustamente alle famiglie non tornerà a casa da mamma e papà. Non meritate di essere riconosciuti nel mondo come la comunità degli orchi dei bambini. In Emilia Romagna - ha precisato Salvini - sono quasi diecimila i bimbi sottratti negli ultimi anni ai genitori. E' un numero che non esiste. Su questi diecimila bimbi andremo fino in fondo. Invito chiunque sia a conoscenza di altri abusi, ovunque in Italia, di segnalarli al ministero dell'Interno, se vuole anche dietro anonimato e faremo tutte le verifiche del caso". E a chi accusa Salvini di fare una passerella a Bibbiano "dovrebbe parlare con quelle mamme e quei papà con cui ho parlato io, a cui sono stati rubati con l'inganno i bimbi. Non sono venuto qui per attaccare Renzi o Zingaretti", ha risposto il leader della Lega.

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Il ministro ha sottolineato ancora come occorra "rivedere l'affido condiviso" e il "diritto di famiglia", per "rimettere al centro i bambini", perchè "il bambino va sempre tutelato quando gli adulti litigano". Poi la stoccata: "Perché i tribunali non vanno nei campi rom a portar via e salvare quei bimbi? Ho letto le carte su qualche famiglia italiana in difficoltà economica e lì i tribunali sono implacabili. Nei confronti di chi invece li educa al furto fin da quando hanno un anno di vita, niente...". 

I genitori: "Vogliamo giustizia"

Il passaggio di Salvini a Bibbiano si è concluso verso le 17 con un bagno di folla. Terminato il discorso pubblico, il ministro dell'Interno è stato acclamato dai genitori dei bimbi vittime del sistema illecito di gestione degli affidi scoperchiato dall'operazione dalla procura e dai carabinieri. ''Matteo, Matteo, vogliamo giustizia'', hanno invocato le madri e i padri di Bibbiano oltre le transenne. Salvini si è avvicinato a loro. Li ha ascoltati e ha stretto decine di mani. Finché un'anziana non si è sporta e lo ha baciato sulla guancia. Alcuni genitori hanno anche illustrato al vicepremier le loro personali vicende, consegnandogli copie dei relativi atti giudiziari.

Regione, Manghi: "Non 10mila, ma 3000 i bimbi in affidamento"

Dopo il comizio di Matteo Salvini si è fatta sentire anche la voce della Regione Emilia Romagna, tramite il sottosegretario alla presidenza della giunta Giammaria Manghi, che ha corretto il vicepremier riguardo i numeri dei bambini in adozione in Emilia Romagna. "Giusto ogni tipo di accertamento - ha detto Manghi -, per il quale la Regione è ovviamente pronta a fare tutto quello che rientra nelle sue competenze. Bene quindi le parole del ministro dell’Interno, Salvini, ma crediamo sarebbe bene potesse agire per questo avendo un quadro della situazione che riporti dati corretti. In Emilia-Romagna, al 31 dicembre 2017 i minori in affidamento a famiglie erano 1.529 e quelli inseriti in comunità 1.441. In totale, quindi, 2.970. Vi sono poi i minori ospitati in strutture insieme alle madri, ma certo si è lontani dai 10mila bambini ‘portati via ai genitori’ nella nostra regione di cui ha parlato il vicepremier oggi nella sua visita a Bibbiano. Si tratta comunque di un numero elevato, di fronte al quale, ripeto, è giusto fare ogni tipo di verifica, per la quale la Regione è pronta a fare tutto quello che rientra nelle sue competenze, partendo proprio dà un contributo di chiarezza sui dati che rispecchino il vero, e non altri”.

"Il Pd nazionale poteva aiutare di più"

Per l'occasione della visita del vicepremier, è arrivato anche un commento amaro del nuovo vice-sindaco di Bibbiano Emilio Catellani. Ma non verso il leader della Lega, bensì contro il suo stesso partito. "Un po' di appoggio in più a livello nazionale ci avrebbe fatto piacere. A livello locale, l'appoggio c'è stato, sia da parte del segretario provinciale, sia dei nostri parlamentari". Salvini al termine del comizio ha incontrato, al teatro Metropolis, una delegazione degli amministratori della Val d'Enza, tra cui il presidente dell'Unione dei Comuni Franco Palù.

L'incontro è stato promosso dal deputato reggiano del Pd Andrea Rossi. Il sindaco di Cavriago, Francesca Bedogni, che nell'Unione ha assunto le deleghe al sociale detenute da Andrea Carletti, ha commentato invece la situazione dei servizi sociali dopo l'inchiesta. "C'e' stata una battuta d'arresto significativa sia per il numero di persone che sono venute a mancare a seguito dell'inchiesta, ma anche per le condizioni in cui si sono trovate a lavorare quelle che sono rimaste", ha spiegato Bedogni, secondo cui sei figure apicali dei servizi risultano sospese a seguito delle indagini della Procura.

"Abbiamo agito piuttosto tempestivamente", ha continuato il sindaco, spiegando: "Già da ieri è in servizio la nuova responsabile del servizio sociale minori, Monica Pedroni, una figura di grande spessore e stiamo lavorando alla copertura del posto del responsabile dell'ufficio di piano ma anche all'organizzazione di una serie di iniziative di dialogo con la cittadinanza per recuperare quel rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini che per noi è fondamentale avere". Bedogni ha aggiunto poi: "Non siamo piu' quelli del 26 giugno. Anche solo emotivamente i nostri operatori hanno subito una trasformazione". 

L'annuncio

Il ministro aveva annunciato il suo arrivo a sorpresa, in mattinata, dai social. "Oggi sarò a Bibbiano per confermare il mio impegno, da papà e da ministro, in difesa di chi non si può difendere: giù le mani dai bambini!". 

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L'inchiesta Angeli e Demoni, sulla quale sono al lavoro gli inquirenti, aveva portato anche all'arresto (video) del sindaco di Bibbiano Andrea Carletti.

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