
La spiaggia dovrà essere sempre più connessa al Parco del mare
La spiaggia di Rimini sogna in grande. Maxi stabilimenti balneari con un fronte di 250 metri. E ancora, piscine ampie 300 metri quadrati, terrazze per i ristoranti sulla sabbia e campi da basket e da padel sulla sabbia. Sono le nuove possibilità contenute nel Piano spiaggia approvato giovedì dal consiglio comunale (18 voti a favore, 9 i contrari). In futuro ogni intervento sulla spiaggia dovrà fare i conti con le indicazioni del piano. Gli effetti dello strumento urbanistico si vedranno con i bandi per il rinnovo delle concessioni balneari, attese entro l’estate del 2027. Questo perché, sottolineano da Palazzo Garampi, "la demolizione e ricostruzione è prevista per legge, nello specifico dall’articolo 49 del Codice della navigazione, e impone che alla scadenza della concessione il bene demaniale venga restituito allo Stato libero da manufatti".
GLI OBIETTIVILe direttrici del Piano sono 11: mantenere inalterato il numero di concessioni esistenti; incrementare la permeabilità visiva; incremento delle spiagge in forma libera; riduzione del 10% delle superfici coperte e ridistribuzione delle stesse; promuovere la destagionalizzazione (il mare d’inverno); potenziamento delle connessioni tra spiaggia, Parco del mare e città; promuovere la qualità architettonica dei manufatti e quella ambientale e paesaggistica; ridurre i rischi legati all’allagamento costiero; dotare la spiaggia di misure di prevenzione per aumentare la sicurezza; migliorare l’accessibilità a tutti gli utenti.
SPIAGGE LIBEREIl Comune le vuole aumentare del 37%, senza ridurre il numero delle concessioni balneari. Ciò significa che alcune delle concessioni esistenti verranno ridotte. Le aree pubbliche cresceranno anche in funzione dei nuovi varchi a mare, da realizzare in corrispondenza di piazze e belvederi sul lungomare creando dei corridoi fino alla battigia.
LE AGGREGAZIONIIl Piano spiaggia favorisce le micro (2-3 attività che si uniscono) e le macro aggregazioni (fino a 8). Chi riuscirà a mettere assieme un fronte spiaggia di 250 metri potrà realizzare piscine di ampie dimensioni, aree per lo sport e ristoranti con terrazze vista mare. Per chi si aggrega ci sarà anche la possibilità di realizzare un chiringuito.
SVOLTA PER RIMINIPer il sindaco Jamil Sadegholvaad "questo piano proietterà la nostra spiaggia nel futuro perché considera l’arenile come un pezzo della città. È un piano che integra l’arenile con il Parco del mare, che aumenta le spiagge a libera fruizione, che promuove micro e macro aggregazioni degli stabilimenti che avranno più margini per potenziare la qualità ambientale e dei servizi. Ma è un piano che offre anche al singolo concessionario l’opportunità di intervenire. Una possibilità che prima era preclusa". E ancora: "Il nuovo piano ci consentirà di agire su aree strategiche che necessitano di essere riqualificate, come l’ex colonia Enel (verrà demolita) e il ’triangolone’ del porto". "È chiaro – conclude il sindaco – che per il futuro, legato alla questione prioritaria della Bolkestein, noi terremo aperta la porta al confronto con categorie, operatori e città".