Macerata, 17 febbraio 2018 – Un consulente medico legale di parte per gli accertamenti medico legali definitivi sulla morte di Pamela Mastropietro. Verrà nominato dall’avvocato Simone Matraxia, difensore di Innocent Oseghale, 29 anni, uno dei tre nigeriani – assieme a Desmond Lucky, 22 anni, e a Lucky Awelima, 27 anni – finito in cella per l’omicidio della 18enne romana a Macerata. Insieme con i tre è indagato a piede libero anche un quarto nigeriano. E oltre all’omicidio le accuse sono di vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere.
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Oggi l’avvocato Simone Matraxia ha incontrato ancora, nel carcere di Montacuto, Oseghale. L’uomo continua a negare di aver ucciso la ragazza. Agli investigatori aveva detto che Pamela si era sentita male nell’appartamento di via Spalato 124 per un’overdose. La prossima settimana il difensore, autorizzato dal procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio, consulterà gli atti disponibili dell’inchiesta.
In serata Oseghale è stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno, da quello di Montacuto (Ancona) dove si trovava detenuto.
INSULTI ALL'AVVOCATO DI OSEGHALE - L'avvocato Matraxia, da qualche giorno difensore di Oseghale dopo essere subentrato alla collega Monia Fabiani, ha ricevuto pesanti insulti postati su Facebook. Gli attacchi sono stati segnalati dalla Camera penale di Macerata. I penalisti maceratesi hanno riferito di "violenti commenti e attacchi alla figura del difensore che mettono in discussione l'esercizio stesso della funzione difensiva". Interpellato dall'Ansa, Matraxia non ha rilasciato commenti, limitandosi a ringraziare la Camera penale per la presa di posizione e riferendo di non aver subito minacce. Certe 'gravi' affermazioni, secondo i penalisti di Macerata, necessitano comunque di una "nostra ferma riflessione sulla natura stessa della funzione difensiva".