Burioni spiega i vaccini covid: "Ecco come funzionano e i rischi"

"Come vengono approvati?" Il virologo ospite a 'Che tempo che fa' cerca di fare chiarezza sulla sicurezza ed efficacia dei sieri anti coronavirus

Burioni a 'Che tempo che fa' parla della sicurezza dei vaccini

Burioni a 'Che tempo che fa' parla della sicurezza dei vaccini

Bologna, 22 marzo 2021 - "Come si fa a stabilire se un vaccino sia efficace e sicuro?". Da questa domanda è partito il professor Roberto Burioni, ospite di Fabio Fazio ieri sera a 'Che tempo che fa' su Rai Tre. In questi giorni si sono rincorse le notizie sulla sicurezza e gli effetti collaterali di questo o quel vaccino, specie dopo il blocco temporaneo di AstraZeneca. Il noto virologo prova a fare chiarezza, partendo da come nasce il vaccino. 

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Come vengono approvati i vaccini?

Fase 1: poche persone volontarie

Gli studi della Fase 1 servono soprattutto a valutare la sicurezza dei vaccini, oltre che la risposta immunitaria indotta dal vaccino stesso. Riguardano solo poche persone, volontari sani. "Sono persone coraggiose, verso le quali abbiamo un debito di riconoscenza. Rischiano letteralmente la propria vita - afferma Burioni -. Prendiamo ad esempio il vaccino della Pfizer: ha riguardato 36 persone, si è visto che provocava effetti collaterali non gravi e che la risposta immunitaria era molto promettente". A questo punto si passa alla fase 2.

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Fase 2: arruolate molte migliaia di pazienti

Gli studi della fase 2 servono a valutare in maniera più completa la sicurezza e la potenziale efficacia. In questa fase viene introdotto il 'placebo', ovvero una vaccinazione finta, all'insaputa del medico e del paziente. "Coinvolge migliaia di persone: a metà di queste viene fatto il vaccino vero, all'altra metà il palcebo. Questo è uno studio in 'doppio cieco', molto importante. Si studiano gli effetti collaterali", spiega Burioni. "Si è notato che per esempio i disturbi intestinali avevano riguardato il 12% di coloro che avevano ricevuto il palcebo, mentre soltanto l'11% di chi aveva fatto il vaccino reale". Allora si può passare alla fase 3. 

Fase 3: il vaccino funziona?

Intanto deve essere chiaro a cosa serve il vaccino: a non far ammalare le persone di covid, insomma a prevenire il covid-19, che subentra quando è presente almeno un sintomo tipico e un tampone positivo, ripetuto e confermato. Viene somministrato a decine di migliaia di persone. "L'efficiacia per Pfizer, lo sapete, è stata altissima: oltre il 95%, e pochi gli effetti collaterali, quelli evidenziati in fase 2". 

In questa fase vengono fatte decine e decine di milioni di somministrazioni, quindi "effetti collaterali molto rari non si possono vedere prima", spiega il virologo. "Dobbiamo sempre tenere a mente il rapporto rischio beneficio". 

"Il vaccino Sabin ha salvato il mondo dalla poliomelite - ricorda in conclusione, nonostante qualche effetto collaterale. Il rapporto rischi-benefici propendeva per questi ultimi e ci ha permesso di sconfiggere la malattia".

In conclusione l'appello: "Dobbiamo sottoporci con serenità alla vaccinazione, perché è l'unico modo di uscirne. L'unica cosa di cui aver paura è la paura stessa". 

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