Bologna, 7 febbraio 2022 - La pandemia sta rallentando il suo corso ed ecco che anche il governo sta pian piano adottando nuove soluzioni per allentare la presa sulle restrizioni e i divieti. Da lunedì 7 febbraio ci sono nuove regole sul Green pass che permettono ai vaccinati con terza dose o ai guariti dopo due dosi di vaccino non solo di potersi spostare senza vincoli, ma anche di avere una certificazione verde senza scadenza. Buone notizie anche per chi sta in zona arancione o rossa (al momento nessuna regione italiana è rossa, ma sono 5 le regioni arancioni tra cui le Marche) e ha il Super Green pass o Green pass rafforzato (cioè è vaccinato o guarito): non avrà vincoli di spostamento o per fare attività.
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Si allentano anche le regole sulla mascherina, che dall'11 febbraio non sarà più obbligatoria all'aperto (ma soltanto per i 'privilegiati' che sono in zona bianca). E dalla stessa data potranno riaprire le discoteche, pur con vincoli di capienza e con l'obbligo di Green pass rafforzato per chi vuole entrare.
Nuovi sintomi Covid con Omicron: quali sono
La forza della pandemia sta diminuendo, ma molto lentamente. Si registrano ancora contagi, ricoveri e decessi e non si può dire di essere al sicuro. In vista della primavera, però, e dello scadere dello stato d'emergenza il 31 marzo, che molto probabilmente non verrà prorogato, il governo adegua la manovra per favorire un'uscita positiva da questo periodo di Omicron e Delta.
Green pass rafforzato: cosa cambia
Green pass senza scadenza anche per chi è vaccinato con solo due dosi, ma è poi guarito dal Covid, oltre a chi ha fatto la terza dose. È questa la modifica di maggiore rilevanza in vigore dal 7 febbraio. Chi, invece, è guarito prima di aver fatto due dosi di vaccino o chi ha fatto solo due dosi avrà un Green pass della durata di 6 mesi, alla cui scadenza dovrà quindi fare la terza dose.
Riguardo il sistema dei colori delle regioni, per ora rimane così com'è, così come rimangono il bollettino quotidiano e il monitoraggio settimanale. Chi è vaccinato o ha un super Green pass non ha limiti su spostamenti e attività consentite sia in zona arancione che in zona rossa.
Dad: le nuove regole dal 7 febbraio
Cambiano ancora le regole della didattica a distanza per favore la scuola in presenza. Nelle scuole dell'infanzia tutti i bambini rimarranno a casa e ci saranno cinque giorni di sospensione delle attività didattiche, solo quando in classe ci saranno almeno cinque casi di positività.
Nella scuola primaria, fino a quattro casi di positività, gli alunni, vaccinati e non, continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina Ffp2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al Covid. Dal quinto caso di positività gli studenti vaccinati o guariti potranno stare in classe con Ffp2 per 10 giorni, andranno in dad solo i non vaccinati (o i vaccinati o guariti da più di 120 giorni) per 5 giorni.
Nelle scuole secondarie di primo o secondo grado, infine, stessa divisione tra vaccinati e non vaccinati, ma dal secondo caso si positività in poi.
Mascherine: quando è obbligatorio indossarle
Via l'obbligo di mascherine all'aperto a partire dall'11 febbraio in zona bianca. Al chiuso rimane obbligatoria in cinema e teatri sempre, così come su treni, aerei e navi e tutti gli altri mezzi di trasporto pubblico, in particolare qui è ancora obbligatoria la Ffp2. In bar e ristoranti la mascherina serve solo quando ci si alza dal tavolo; in palestra o nei centri sportivi solo quando si è nelle aree comuni.
Discoteche: aperte da venerdì 11 febbraio
Possono riaprire le discoteche dopo la lunga chiusura. Sono due le regole principali: può entrare solo chi ha Green pass rafforzato e la capienza ha un limite del 75% all'aperto e del 50% al chiuso.
Obbligo vaccinale per over 50 e stato d'emergenza: le prossime date
Dal 15 febbraio le persone con più di 50 anni dovranno dimostrare di aver fatto almeno la prima dose per accedere al luogo di lavoro. Da quel giorno chi non sarà vaccinato sarà considerato assente ingiustificato, non percepirà lo stipendio e rischierà una multa da 600 a 1.500 euro.
Il 31 marzo scadrà lo stato d'emergenza. Il governo non ha ancora deciso ufficialmente, ma se la situazione pandemica continuerà a migliorare è molto probabile che non verrà rinnovato. Per questo le aziende dovranno rivedere le regole dello smart working e di dovrà discutere sul funzionamento in regime ordinario o ancora straordinario della struttura commissariale del generale Figliuolo.
Il 15 giugno, infine, scade l'obbligo vaccinale per tutti i lavoratori che finora l'hanno avuto. Quindi insegnanti, sanitari, forze dell'ordine.