Green pass super e base: le differenze

Un decalogo per sapere chi può fare cosa dal 6 dicembre: dagli hotel ai ristoranti, dagli autobus alle palestre

Il green pass base diventa necessario anche per accedere agli hotel

Il green pass base diventa necessario anche per accedere agli hotel

Bologna, 25 novembre 2021 - Dal 6 dicembre e (per ora) fino al 15 gennaio, come stabilisce il decreto approvato dal Governo, il green pass si sdoppia e sarà di due tipi. Uno, rafforzato o super rilasciato alle persone vaccinate o guarite e un altro base assegnato a chi si sottopone a tampone molecolare o antigenico con risultato negativo. Solo il primo green pass consentirà di avere una piena vita sociale e di accedere alle attività aperte e a capienza piena in zona gialla o arancione. Agli under 12 non sarà richiesta la certificazione verde.

Green pass e terza dose: quando arriva e quanto dura

Il focus Come si ottiene il Super Green passGreen pass super, da quando vale e come si scarica - Super Green pass, dove serve e dove no. Resta libero l'accesso ai supermercati - Green pass super e base: le nuove regole dello sport

Validità

Il green pass rafforzato avrà una validità di 9 mesi (e non più 12) a partire dall’ultima somministrazione di vaccino o dal certificato di avvenuta guarigione. Il green pass base ha una validità di 72 ore se rilasciato con tampone molecolare negativo, 48 ore se rilasciato con tampone antigenico negativo.

No vax rifiuta il ricovero e muore di Covid a 56 anni

 

Quale green pass è necessario per andare al lavoro?

Per andare al lavoro basterà esibire il green pass base e quindi essersi sottoposti a tampone molecolare (valido 72 ore) oppure antigenico (valido 48 ore). Per accedere alla mensa, però, servirà il green pass rafforzato. I controlli dovranno essere effettuati preferibilmente all’ingresso e potranno essere svolti a campione. Il lavoratore senza il green pass all’interno dei locali di lavoro rischia la sospensione o una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 euro. L’azienda che non opera i controlli rischia, invece, da 400 a 1.000 euro.

Chi può entrare in bar e ristoranti?

Già in zona bianca, il green pass rafforzato consentirà l’accesso in tutti i locali pubblici al chiuso: bar, ristoranti, pub, pasticcerie. In zona gialla chi ha il green pass rafforzato non avrà l’obbligo, nei ristoranti e bar al chiuso, di stare al massimo in quattro al tavolo. In zona arancione i ristoranti e i bar rimarranno aperti, ma - come nelle altre fasce - negli spazi al chiuso potranno entrare soltanto coloro che hanno il green pass rafforzato.

In zona rossa, invece, sono confermate le chiusure delle attività e le restrizioni attualmente in vigore si applicheranno anche a chi ha il green pass rafforzato.

Chi ha il green pass base o non ha il certificato verde potrà andare in bar e ristoranti ma solo all’aperto oppure entrare al bar restando in piedi al bancone o per acquistare cibo o bevande da asporto.

Feste, cerimonie pubbliche, cinema e teatri e discoteche

Con il super green pass, in zona bianca, gialla e arancione, si potranno continuare a frequentare cinema e teatri, sale da concerto, mostre e musei e non scatterà la riduzione di capienza. Idem per feste, cerimonie pubbliche sale da ballo e discoteche.

Eventi sportivi

Niente stadio né palazzetto dello sport per chi non è vaccinato. L’ingresso nei templi sport sarà riservato a chi ha il green pass rafforzato e non si applicheranno le riduzioni delle capienze.

Palestre e piscine

In zona bianca l’accesso alle palestre, alle piscine e ai circoli sportivi al chiuso sarà consentito anche con il green pass base quindi anche con tampone molecolare dall’esito negativo (valido 72 ore) oppure antigenico dall’esito negativo (valido 48 ore). C'è un novità: il tampone negativo è necessario anche per accedere agli spogliatoi, tranne che per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti, che siano disabili o bambini piccoli.. Le stesse regole valgono anche in zona gialla.

In zona arancione, invece, le palestre, le piscine e i circoli sportivi al chiuso rimangono aperti ma saranno accessibili soltanto per chi ha il green pass rafforzato, quindi è vaccinato oppure è guarito. In zona rossa le palestre, le piscine e i circoli sportivi al coperto sono chiusi anche per chi ha il green pass rafforzato.

Trasporti

È la novità più grossa del decreto: il green pass base continuerà ad essere necessario per prendere, un aereo, un treno ad alta velocità, un pullman o una nave ma diventerà obbligatorio anche per tutti i mezzi trasporto regionale e interregionale compresi autobus e metropolitana. Anche gli studenti dai 12 anni in su, nonostante non abbiano l’obbligo del tampone per accedere a scuola, dovranno avere almeno il green pass base.

Rimane da risolvere il problema dei controlli. Sarà una circolare del ministero dei Traporti a stabilire le modalità di verifica. Attualmente è previsto che per i treni dell’Alta velocità il controllo avvenga preferibilmente al momento dell’accesso al varco. Il protocollo stabilisce che in caso di un positivo a bordo il convoglio debba essere fermato.  Sugli aerei il controllo deve essere effettuato al momento dell’imbarco. 

Alberghi

Per entrare negli alberghi, anche in zona bianca, ora sarà necessario esibire il green pass base valido 72 ore se è molecolare o 48 se è antigenico. In caso di un soggiorno che vada oltre a queste scadenze, dunque, gli ospiti non vaccinati dovranno ripetere il tampone durante il soggiorno. Soltanto per gli ospiti della struttura è consentito l'accesso a ristoranti, piscine, palestre e centri benessere anche a chi ha il green pass base. I non vaccinati in possesso di green pass base potrenno dunque mangiare in hotel, visto che non possono accedere ai ristiranti al chiuso. Le nuove regole sono valide anche in zona bianca e per ogni tipo di struttura ricettiva.

Viaggi all'estero

Al momento non sono state previste restrizioni ulteriori per chi arriva dall’estero ma il governo sta valutando misure di controllo alle frontiere per chi proviene dai Paesi dove alto è il numero di contagi. Rimangono uguali le regole per chi va all’estero e dunque bisognerà verificare le restrizioni adottate da ogni Paese e compilare sempre il Plf (Passenger locator form) obbligatorio per tutti i passeggeri in arrivo in Italia, attraverso qualsiasi mezzo di trasporto, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale. Rimangono in vigore i corridoi turistici Covid Free per le seguenti destinazioni: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).

La bozza del decreto in Pdf

Covid: le ultime notizie

Covid Bologna, mascherine anche all’aperto in centro e stop alle manifestazioni

Covid Veneto, 25 novembre, oggi 8 decessi, superati 2mila contagiati, 25mila in quarantena

Terza dose vaccino covid dopo 5 mesi: in Emilia Romagna arriva un sms

No green pass Bologna: gruppi, siti e mappe. Il nostro test