Bologna, 27 gennaio 2025 – In arrivo il maltempo: vento di burrasca, piogge abbondanti soprattutto in Appennino che potrebbero alimentare piene dei fiumi che arrivano fino alla pianura e frane in montagna.
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Allerta arancione
E’ in arrivo un’ondata di maltempo da allerta meteo arancione: già dal pomeriggio di oggi la situazione si farà complicata. Ma da martedì 28, domani, sono previste "ancora precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio o temporale lungo la fascia appenninica, che possono generare diffusi ruscellamenti lungo i versanti, fenomeni franosi e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con possibili superamenti della soglia 2 nel settore centro-occidentale e della soglia 1 nel settore centro-orientale. Non si escludono localizzati raggiungimenti della soglia 3, più probabili sul settore centro-occidentale e della soglia 2 nel settore centro-orientale”, avvisa Arpae Emilia Romagna.
L’allerta arancione per piene dei fiumi riguarda le province di Piacenza e Parma; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena.
L’allerta gialla per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna; per temporali nelle province di Piacenza, Parma; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Piene dei fiumi: le zone più a rischio
Saranno dunque ore che terranno con il fiato sospeso soprattutto l’Emilia, dove sono attesi i fenomeni più intensi: le criticità idrauliche delle zone del Modenese e del Reggiano sono, purtroppo, arcinote. Dopo l’alluvione di ottobre scorso , trema anche Bologna: la rete dei canali sommersi della città è ancora in parte non funzionante.
Il giorno più delicato è quello di domani. L’allerta arancione per piene dei fiumi riguarda le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna; per frane e piene dei corsi minori le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena; per vento le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Allerta gialla per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Vento di burrasca forte

Attenzione anche alle raffiche di vento da sud-ovest: sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 chilometri all’ora) lungo la fascia appenninica e la pianura centro-orientale, con possibili raffiche di intensità superiore nella zona di crinale. Nelle altre zone di pianura sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 chilometri all’ora) da sud-ovest. Attenzione dunque ai teloni e agli alberi e ai rami. E, sulla costa è bene rinforzare gli ormeggi delle imbarcazioni. Ieri, nella poco lontana Ancona, una tromba d’aria ha scaraventato una barca a vela sugli scogli.
Giorni della merla smentiti: temperature quasi primaverili
Secondo la tradizione, 29, 30 2 31 gennaio sono i giorni più freddi dell’inverno. Ma per le prossime ore sono previste temperature quasi primaverili che la pianura ha già sperimentato questa mattina. Le massime, anche domani, potrebbero arrivare intorno ai 14-15 gradi in Emilia e fino a 17 in Romagna: dati che si abbasseranno lievemente mercoledì.
Il forte vento che soffia è infatti caldo: sono venti meridionali caldi e umidi (provengono da Sud-Sud-Est), e portano all’innalzamento della colonnina di mercurio.
Gennaio mese caldo
“Il mese – rileva Pierluigi Randi – viaggia su sensibili anomalie termiche positive, anche se non paragonabili a a quelle estreme dei mesi di gennaio 2014, 2023 e 2018, ma pur sempre ragguardevoli”.
Questa mattina, la natura ha offerto uno dei suoi spettacoli più magici: l’alba infuocata che ha colorato di rosso e speranza le prime ore del giorno dalla Romagna al Bolognese: qui le foto più belle.
Diga di Ridracoli
L’unico lato bello e spettacolare di questa ondata di maltempo è che alimenterà la tracimazione della diga di Ridracoli (video) che è iniziata da alcune ore. L’acqua, che supera il limite del bacino artificiale di oltre 33mila metri quadrati, precipita per 557 metri. Uno spettacolo che si rinnova ogni volta tra la meraviglia di chi ama la natura. Si tratta – è sempre bene ribadire un concetto più volte spiegato dagli esperti – di un fenomeno del tutto innocuo che non alimenta la portata dei fiumi romagnoli.