REDAZIONE FERMO

Si fingono figli e nipoti: anziani truffati

Scoperti e denunciati i responsabili dei casi a Pedaso e Montegranaro, sono riusciti a spillare 4mila euro

Indagine dei carabinieri

Indagine dei carabinieri

Pedaso (Fermo), 28 dicembre 2024 – In un periodo storico in cui i fenomeni di truffa e raggiro sono in costante aumento, i carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno intensificato le attività investigative al fine di reprimere tali reati. A Pedaso, i militari della ‘Arma del posto hanno denunciato un 42enne della provincia di Frosinone e una 36enne di Salerno, che hanno messo in vendita sul sito online “subito.it” un motore di auto e hanno indotto un pedasino a versare per il suo acquisto la somma pattuita di 1.100 euro su un conto corrente a loro intestato, senza poi inviare quanto promesso e rendendosi irreperibili. Sempre i carabinieri di Pedaso hanno denunciato alla Procura delle Repubblica di Fermo tre individui autori di una truffa messa in atto a danno di una donna del posto, Si tratta di tre giovani, tutti 20enni, residenti nelle province di Bologna, Reggio Emila e Treviso. I tre, come accertato mediante l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, fingendosi nipoti della vittima, in gravi difficoltà economiche, fornendo istruzioni per i bonifici bancari, sono riusciti a farsi accreditare dalla donna la somma totale di 3.000 euro con diversi versamenti sui conti correnti a loro intestati.

Infine a Montegranaro, i carabinieri del posto hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un 51enne campano ritenuto responsabile del reato di truffa. L’uomo, come appurato anche mediante l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, fingendosi figlio della vittima, l’ha contattata tramite messaggistica telefonica sms e, dopo averle manifestato difficoltà economiche per l’acquisto di un nuovo telefono, è riuscito a farsi accreditare la somma di 1.000 euro su un conto corrente a lui intestato. Questi episodi evidenziano l’importanza della presenza costante dell’Arma sul territorio e la necessità di una sinergia con i cittadini.

È fondamentale che chiunque sospetti di essere stato vittima di un raggiro o abbia notizie utili a riguardo segnali tempestivamente tali circostanze al numero di emergenza 112. Inoltre, i carabinieri ricordano che sul web sono già stati diffusi numerosi consigli per prevenire i fenomeni di truffa più diffusi. La prevenzione è un tema cruciale: conoscere i rischi e sapere come comportarsi può ridurre drasticamente le possibilità di cadere in trappole organizzate da abili truffatori.

f.c.