
Parte delle sostanze dopanti sequestrate dai carabinieri dopo la perquisizione in casa del 27enne. Il blitz è partito dopo la denuncia del genitore di un minorenne
Altidona (Fermo), 11 febbraio 2025 - Aveva creato un vero e proprio mercato abusivo di sostanze dopanti e le smerciava anche a persone minorenni. Alla fine, però, è stato smascherato dai carabinieri di Pedaso che hanno portato a termine un'importante operazione di prevenzione, culminata con l'arresto in flagranza di un 27enne di Altidona, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze dopanti e spaccio aggravato a danno di minori.
L'operazione è scaturita a seguito di una denuncia sporta dal genitore di un ragazzino, che ha indicato il giovane come fornitore di sostanze anabolizzanti per il proprio figlio. In seguito a tali informazioni, i carabinieri hanno fatto scattare il blitz e proceduto a una perquisizione domiciliare, durante la quale hanno rinvenuto un consistente quantitativo di farmaci anabolizzanti importati illegalmente e privi di prescrizione medica. In particolare, sono stati sequestrati due flaconi di Sust 250, contenenti nandrolone, due flaconi di Decabolan, anch'essi a base di nandrolone, e ben 98 pasticche di Oxandrolone. Tutte le sostanze sono state poste sotto sequestro per le necessarie analisi e ulteriori accertamenti.
Al termine delle formalità di rito, il giovane arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio a Altidona, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall'autorità giudiziaria, che è stata prontamente informata dai militari dell’Arma di Pedaso. Il nandrolone è una sostanza che appartiene alla famiglia degli steroidi anabolizzanti e figura nell'elenco delle sostanze vietate dal Cio. È apparso sul mercato nel 1959. Viene somministrato solitamente per via intramuscolare.
“L'uso di steroidi anabolizzanti è molto pericoloso – spiega Silvio Garattini direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano – può provocare ipertensione arteriosa, infarto, trombosi, cancro, disturbi psichici e aumento dell'aggressività. Tuttavia le complicanze provocate dal nandrolone sono moltissime e ancora relativamente poco conosciute, specialmente se si abusa, se si usano anabolizzanti senza la prescrizione medica e di dubbia provenienza”. L’importante operazione messa a segno dai carabinieri dimostra comunque che si è presa coscienza dei pericoli del doping e delle sostanze vendute abusivamente e che c’è l'impegno costante nella lotta contro il traffico di dopanti, un fenomeno preoccupante che coinvolge anche i più giovani.