Forlì, 24 giugno 2022 - Proseguono le indagini per chiarire chi e cosa abbia provocato la morte del 53enne agricoltore Franco Severi, il cui cadavere, decapitato, è stato ritrovato in un dirupo mercoledì notte nei pressi della sua abitazione nella frazione di Cà Seggio nel comune di Civitella, sull'Appennino forlivese.
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Questa mattina sono iniziati gli interrogatori dei sei fratelli della vittima. Indagini in corso anche per risalire ai contatti avuti da Severi e ai suoi eventuali spostamenti nei giorni precedenti alla morte. Proseguono anche le ricerche per ritrovare la testa del cadavere, che pare scomparsa nel nulla. Si attendono gli esiti dell'autopsia, in programma nel pomeriggio.
Di pari passo proseguono le indagini per omicidio da parte dei carabinieri, coordinati dalla locale Procura, dopo che una prima analisi sul corpo ha evidenziato un taglio netto, quasi come se la morte altro non fosse che la conseguenza di un'esecuzione.
I carabinieri non hanno trovato l'abitazione in disordine, tantomeno tracce di sangue; si presume quindi che l'omicidio possa essere stato consumato altrove e che il cadavere possa essere poi stato gettato nel costone.
Chi era Franco Severi
Franco Severi era un agricoltore e boscaiolo, era noto per la sua corporatura massiccia e viveva da solo col suo cane dopo il decesso della madre qualche anno fa. Da tutti è descritto come un uomo burbero, scontroso e dal carattere difficile.
I rapporti tra i sette fratelli nel corso degli anni sono stati tutt'altro che cordiali. Con uno di loro in particolare erano nate cause civili e penali ed è su questo filone che per ora gli investigatori vogliono concentrarsi, insieme, ovviamente, al ritrovare la testa dell'uomo.