
Macerata, 14 ottobre 2024 – "Sento il bisogno di aprire il mio cuore e condividere una notizia che ho ricevuto da poco: tumore al seno". Comincia così il doloroso post su Facebook di Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata, dal nigeriano Innocent Oseghale, nel gennaio del 2018.

"Avrei dovuto aspettarmelo dato il trauma che ho subìto con la perdita di mia figlia – continua la donna –. Mi rendo conto che questo è nulla in confronto a quello che sto già portando nel cuore da anni. La voglia di raggiungerla c’è, e mi chiedo se dovrei semplicemente arrendermi e lasciarmi andare a tutto. Ma poi dal cuore arriva una voce: Pamela non vuole questo da me, ho ancora qualcosa di importante da portare a termine, qualcosa di diverso da fare in questo mondo. Sicuramente io continuo a cercare giustizia, ad aiutare gli altri e a combattere contro ogni forma di violenza".

Prosegue Verni: "Spesso penso che dall’Alto mi stanno forgiando di una grande armatura di forza interiore per poter affrontare tutte queste prove! Grazie per starmi vicina. A chi vive un ergastolo di dolore per la perdita di un figlio/a, a chi vive una malattia o un dolore che, a volte per chi ti sta intorno, è invisibile o rimane indifferente… vi dico non vi preoccupate perché non siamo soli".
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