STEFANO FOGLIANI
Cronaca

"Degrado e spaccio alla ’Pista’, è allarme"

Sassuolo, la denuncia del consigliere civico Francesco Macchioni: "I residenti segnalano anche bivacchi e l’abbandono dei rifiuti"

Sassuolo, la denuncia del consigliere civico Francesco Macchioni: "I residenti segnalano anche bivacchi e l’abbandono dei rifiuti"

Sassuolo, la denuncia del consigliere civico Francesco Macchioni: "I residenti segnalano anche bivacchi e l’abbandono dei rifiuti"

Un’intensa attività di controllo e presidio, dispiegata in tutto il quartiere e segnatamente nelle zone più critiche, ha portato, negli ultimi 6 mesi all’identificazione di una cinquantina di persone. E ha accertato dieci violazioni in materia di stupefacenti. Considerato che la Polizia di Prossimità ‘attenziona costantemente’ la zona non si può dire il ‘giro di vite’, nel quartiere Pista, non ci sia stato.

"Ma non si può nemmeno dire - aggiunge il consigliere dell’omonima lista civica Francesco Macchioni- che le problematiche di questa zona, che si allunga tra l’Ancora e la sponda del Secchia, siano risolte. Detto che i dati citati in apertura li ha forniti il sindaco Matteo Mesini al consiglio comunale, resta da aggiungere come tutta sia quindi la sintesi del botta e riposta che ha visto Macchioni chiedere conto della situazione difficile del quartiere Pista.

Macchioni parla di "spaccio di droga e degrado crescente", ed evidenzia come zone calde quella che circonda il Circolo Primo Maggio e quella adiacente il fiume.

Racconta, il consigliere, di ripetute segnalazioni da parte dei residenti, la cui quiete è messa a repentaglio "da reiterate attività di spaccio, che avvengono principalmente in orario serale, ma sono state riscontrare anche in orario diurno e a cui si aggiungono bivacchi con conseguente abbandono selvaggio di rifiuti". Parla, Macchioni, di "problemi che compromettono la vivibilità" e chiede un presidio più puntuale. Ottenendo, oltre ai dati già citati, rassicurazioni da parte dell’Amministrazione che, consapevole della complessità della situazione, ha posto in essere più azioni.

"Oltre al presidio posto in essere dalla polizia locale - ha spiegato il sindaco- sono tuttora attivi il Servizio di Educativa di Strada dell’Unione dei Comuni, affidato alla Cooperativa Sociale Aliante, che ha effettuato passaggi in zona riscontrando qualche criticità, mentre nè il Progetto di prossimità della Croce Rossa cittadina e nemmeno il Servizio Unità di Strada gestito da Caleidos ha fatto segnalzioni in ordine a problematiche. Che tuttavia, evidentemente ci sono, ed in questa ottica – ha aggiunto Mesini – in zona è operativo un piano di controllo quotidiano strutturato, con frequenti passaggi da parte della Polizia di Prossimità e l’impiego regolare dell’Unità Cinofila antidroga che si aggiungono ai progetti delle associazioni già attivi e alle interlocuzioni con l’associazione che gestisce lo spazio del Circolo Primo Maggio, per attivare nuove iniziative di presidio e animazione nelle aree cortilive limitrofe".