
Manifestazione dei dipendenti della Goldoni Keestrack fuori dallo stabilimento
Si respira ancora un clima di attesa alla Goldoni Keestrack di Migliarina di Carpi. Lunedì si è svolto il secondo incontro sindacale, presso la stessa sede della Goldoni Keestrack, alla presenza della proprietà, della Fiom Cgil e della Rsu, ma ancora non è stato svelato il nome del potenziale partner industriale che dovrebbe subentrare per risollevare le sorti dell’azienda di trattori e garantire il rilancio progettuale ed economico dell’azienda stessa. "A distanza di un mese dal primo incontro – afferma Manuele Pelatti della Fiom Cgil di Carpi – speravamo ci venisse detto chi è questo partner, ma ancora ci hanno detto di aspettare una o al massimo due settimane e poi ci verrà sottoposta una bozza di business plan. Ci viene detto che stanno facendo dei passi avanti, però non abbiamo visto per ora nulla di concreto".
Anche lunedì si è discusso delle prospettive a medio termine dell’impresa, in un contesto che da oltre un anno vede i 107 lavoratori collocati mediamente per due giorni a settimana in cassa integrazione ordinaria. Situazione questa determinata "sia dalla crisi generale del settore che da problematiche interne, come la carenza di investimenti", affermano Fiom Cgil e Rsu.
Un potenziale partner industriale avrebbe l’obiettivo di rilanciare le attività produttive e progettuali dello stabilimento: secondo alcune indiscrezioni ci potrebbero essere tre soggetti interessati. Uno potrebbe rilevare tutto, l’altro subentrerebbe per un 70% e il terzo per una quota sempre maggioritaria.
"A noi non interessa chi è questo partner né da quale nazione provenga – prosegue il sindacalista -. Abbiamo ribadito con fermezza che qualsiasi nuovo soggetto dovrà garantire il rispetto della piena occupazione e della centralità dello stabilimento di Carpi. Su questi due punti fondamentali non siamo disponibili a nessuna forma di mediazione. Vogliamo certezze sul piano industriale e non accetteremo riduzioni di personale. In Goldoni sono presenti alte professionalità che vanno salvaguardate e non possiamo permetterci di perderle. Inoltre, viste le esperienze passate, chiediamo sia un imprenditore del settore".
La Keestrack, gruppo belga, ha acquisito la Goldoni, storica azienda di macchine e trattori per l’agricoltura nel marzo 2021, dopo quasi due anni di inattività. Un risultato molto atteso, atteso dopo mesi e mesi di difficoltà e intense settimane di trattative e incontri del Tavolo regionale di salvaguardia occupazionale con l’azienda, i sindacati e le istituzioni locali, che si erano tutti mobilitati per salvare gli allora 110 posti di lavoro.
Maria Silvia Cabri