
Ottavio Bosi aveva 68 anni
Si è spento Ottavio Bosi, imprenditore di Reda che realizzava macchine per l’agricoltura. Aveva 68 anni e lottava da tempo con problemi di salute. I tanti che lo conoscevano lo ricordano come una persona allegra e piena di vita, oltre che come un gran lavoratore. "Come imprenditore era nato ’figlio d’arte’, l’azienda era del padre e prima ancora del nonno – racconta la moglie, Emanuela Ancarani –. Inizialmente erano fabbri edili, poi il padre di Ottavio aveva iniziato a costruire macchinari. Lui aveva dato all’azienda la svolta definitiva in quella direzione, senza tralasciare le abilità del fabbro. Era una bottega artigianale, si lavorava manualmente, e i prodotti erano sartoriali, in base alle esigenze dei clienti. Ultimamente aveva iniziato a installare anche i motori elettrici, era attento alle innovazioni".
Ottavio Bosi era anche una persona creativa, con molti hobby artistici: "Gli piaceva molto disegnare a pastello, aveva fatto una riproduzione della Gioconda, un’altra della Primavera del Botticelli – prosegue la moglie –. Gli piacevano anche la fotografia e lavorare il ferro battuto, in stile contemporaneo. Aveva una grande manualità. Purtroppo durante l’alluvione sono andate perse quasi tutte le sue opere". L’altra passione era la pallavolo: è stato tra i dirigenti della società del paese, il Reda Volley, che lo ha ricordato su Instagram: "Sei sempre stato sorridente e pieno di entusiasmo e quando eri serio era perché volevi spronarci a trovare il coraggio per fare qualcosa di grande come l’indimenticabile torneo Reda Beach Volley! Sei stato unico e ti ricorderemo sempre così sorridente. Ciao Otto".
Ottavio Bosi lascia la moglie Emanuela, il figlio Alberto, la nuora Elena e il nipotino Edoardo. I funerali si terranno domani con partenza alle 10.15 dall’obitorio di Faenza per raggiungere la chiesa di Santa Maria Maddalena alle 10.30. Le offerte andranno a favore dell’associazione Alzheimer Italia. Stasera alle 21 si terrà un rosario alla chiesa di Reda.
Sara Servadei