Covid oggi Emilia Romagna, bollettino coronavirus 31 dicembre 2021: contagi e dati

Nuovo record di contagi: 10.167, ma per fortuna i ricoveri sono stabili. Si contano 9 vittime. La regione ha superato da tempo la soglia di allarme per i ricoveri in terapia intensiva e ora ha raggiunto anche quella per i pazienti in area non critica

Bologna, 31 dicembre 2021 - Covid, il contagio in Emilia Romagna va di record in record, a causa della variante Omicron: mentre ieri erano stati poco più di 7mila i nuovi casi positivi (quasi raddoppiati rispetto al giorno precedente), oggi, nell'ultimo giorno del 2021, si è superata quota diecimila: i nuovi contagi sono, per l'esattezza, 10.167 di cui oltre la metà - 5.134 - sono asintomatici Un aumento del 43% al quale però - per fortuna - corrisponde una crescita molto più contenuta dei ricoveri: +1% nei reparti Covid e -3% nelle terapie intensive, dove il 74% sono non vaccinati. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37 anni.

L'aggiornamento Covid oggi, bollettino dell'Emilia Romagna del 1° gennaioi 2022

I dati settimanali validati dal ministero della Salute confermano per ora la zona bianca, ma ci stiamo avviciando sempre più alla zona gialla, dove da lunedì torna la Lombardia.

I bollettini di oggi: Veneto, Marche

E del resto, l'Emilia Romagna è una regione che va avanti a suon di record di nuovi contagi da inizio pandemia: il picco della nuova ondata sospinta dalla variante Omicron non accenna ad arrivare, anche se per fortuna i sintomi sono per lo più lievi.v Di conseguenza, aumentano esponenzialmente le persone in quarantena per avere avuto un contatto con un positivo: per evitare la paralisi, il Governo ha deciso un cambio di rotta e stabilito nuove regole.

In più, in vista del cenone di Capodanno, anche oggi è corsa al tampone, richiesto da molti padroni di casa per l'accesso. Anche perché, molto altro da fare non c'è: le feste in piazza sono state annullate e per stasera vigono regole molto stringenti, anche se non c'è il coprifuoco come l'anno scorso.

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Covid, il bollettino di oggi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 536.922 casi di positività, 10.167 in più rispetto a ieri, su un totale di 62.045 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,4%. Aumentano i guariti (+1.022), ma si contano anche 9 decessi

Più in generale, questi sono i dati relativi all’Emilia-Romagna validati dal ministero della Salute questa settimana: l’Rt regionale è di 1,18 (rispetto all’1,15 della scorsa settimana), l’incidenza dei nuovi casi sale a 622 ogni 100mila abitanti (rispetto a 380,2/100mila), l’occupazione dei posti letti Covid ordinari è al 14% (dall’11%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 12% (dal 11%). L’Emilia-Romagna si conferma quindi in zona bianca: il passaggio di colore al giallo è infatti determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l’incidenza, 15% l’occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive.

La mappa dei contagi in regione

In ben quattro province dell'Emilia Romagna si superano i mille nuovi contagiati: ecco la mappa: Rimini con 1.417 nuovi casi, seguita da Ravenna (1.241), Bologna (1.238) e Modena (1.188). Poi Reggio Emilia (958), Parma (915) e Cesena (846). Quindi Ferrara (804), Piacenza (699) e Forlì (543). Infine, il Circondario Imolese con 318 nuovi casi.

Il bollettino dei decessi

Purtroppo, si registrano nove decessi: due in provincia di Parma (una donna di 92 anni e un uomo di 84 anni); uno in provincia di Reggio Emilia (una donna di 85 anni); due in provincia di Bologna (una donna di 84 anni e un uomo di 93 anni); tre nella provincia di Ferrara (tutti uomini rispettivamente di 66, 86 e 91 anni); uno in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 94 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza, Modena, Ravenna e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.216.

Le terapie intensive in Emilia Romagna

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 10 a Parma (invariato); 12 a Reggio Emilia (+1); 12 a Modena (invariato); 26 a Bologna (-1); 8 a Imola (invariato); 17 a Ferrara (-1); 12 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (-1); 3 a Cesena (invariato); 13 a Rimini (-1).

Si resta in zona bianca

L' Emilia- Romagna dunque al momento resiste in zona bianca. In base ai dati validati dal ministero della Salute, la pressione sugli ospedali cresce, anche se lentamente: l'occupazione dei posti letti Covid ordinari è al 14% (dall'11%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive è al 12% (dal 11%). Il passaggio di colore al giallo è determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l'incidenza, 15% l'occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive. Decisivi saranno i dati dei prossimi giorni relativi all'occupazione dei posti letto nei reparti Covid, unico parametro al momento - di poco - sotto la soglie di guardia.

Il bollettino coronavirus in Italia

Nuovo record di casi di Covid in Italia: nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute, se ne sono registrati 144.243 contro i 126.888 di ieri; numero record anche per i tamponi, 1.224.025, a fronte di 1.150.352 ieri con un tasso di positività che sale all'11,78% (ieri era 11,0%). I morti di oggi sono 155, uno in meno di ieri, per un totale da inizio pandemia di 137.402. Il numero dei ricoveri ordinari sale a 11.150 (+284 rispetto a ieri), i pazienti in terapia intensiva diventano 1.260 (+34), con 119 ingressi del giorno (ieri 134).

Discoteche chiuse

Una delle restrizioni più dure da digerire dal popolo della notte è la chiusura fino al 31 gennaio delle discoteche e sale da ballo in genere. Una situazione grave che rischia di far saltare l'industria del divertimento dell'Emilia Romagna, una realtà che in Italia riguarda circa 3.500 aziende e 200mila lavoratori. Ieri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, hanno incontrato il presidente del SILB-Fipe Emilia-Romagna, Gianni Indino, alla presenza di una delegazione di gestori di discoteche.  ''Occorrono ristori immediati - affermano Bonaccini e Corsini, appena terminato l'incontro- per un settore importante della nostra economia e la Regione, come sempre, è pronta a fare la propria parte. Per questo, dopo il primo bando da tre milioni di euro, metteremo sul piatto, a inizio anno, un nuovo bando da 500mila euro ed entro la primavera lavoreremo per attivare un terzo bando dedicato esclusivamente alle discoteche''.

Oms: diffusione mai vista

La "vastità" della diffusione della variante Omicron "non si è mai vista in questa pandemia" e sta esercitando "un'intensa pressione sugli operatori sanitari. Ciò è dovuto all'elevata trasmissibilità" di questa variante. A evidenziarlo è Hans Kluge, direttore dell'ufficio regionale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) Europa, in una riflessione sulla situazione. Kluge, via Twitter, invita tutti a comportamenti responsabili per "proteggere sia le persone che i sistemi sanitari, che hanno urgente bisogno di fornire servizi non Covid (traumi, malattie cardiovascolari, cancro,...)". L'impegno deve essere massimo per il direttore di Oms Europa, per "ridurre la gravità della malattia" Covid, "la mortalità e il carico per i servizi sanitari".

San Marino: terapia intensiva tutta no vax

Nella terapia intensiva dell'ospedale di San Marino i ricoverati Covid sono solo persone non vaccinate. A oggi i positivi attivi sono  1.020. In ospedale al momento sono ricoverati 26 pazienti: 20 in isolamento e sei nel reparto di terapia intensiva. Tutti e sei sono persone che non si sono mai vaccinate. Sono poi 994 le persone in isolamento seguite a livello domiciliare, mentre sono 328 le persone in quarantena domiciliare. A San Marino ha completato il ciclo di immunizzazione primario l'84,41% della popolazione vaccinabile residente. Sono 10.800 le persone che hanno ricevuto la dose di richiamo (booster), il 38,26%

 

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