Rimini, 5 luglio 2023 – Mai come stavolta Rimini e la Riviera vogliono vedere... rosa. E il Capodanno dell’estate sarà un banco di prova decisivo per questa stagione, flagellata dall’alluvione e dalle disdette arrivate – soprattutto dall’estero – dopo il maltempo che ha colpito la Romagna. E così ieri, presentando al Grand Hotel la 18esima edizione della Notte Rosa, inevitabile per i sindaci e per l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini parlare dell’andamento della stagione. I mesi di maggio e giugno sono stati negativi "ma ancora – dice Corsini – non abbiamo numeri. Comunque il peggio è passato, i turisti stanno tornando e in massa. Sarà una buona estate". E sfodera ottimismo anche il primo cittadino di Rimini Jamil Sadegholvaad: "Da almeno una decina di giorni il turismo è ripartito alla grande, dopo un inizio di stagione difficile e le disdette arrivate nelle prime settimane dopo l’alluvione. Nello scorso fine settimana in Riviera c’era tanta gente, siamo convinti che quello della Notte Rosa sarà un ottimo weekend".
Il Capodanno dell’estate come banco di prova della stagione, e anche "per dimostrare al mondo intero che la Romagna c’è ed è pronta ad accogliere i turisti come e più di prima. E chi scommette sul fallimento della Romagna sbaglia – aggiunge Corsini – I turisti stanno tornando e alla fine sarà una buona stagione". Anche gli operatori si mostrano fiduciosi e si aspettano una Notte Rosa da tutto esaurito o quasi. Con tanti arrivi pure dall’estero, "grazie anche – sottolinea Visit Rimini – ai voli da Varsavia, Cracovia, Budapest, Kaunas e le altre città collegate al ‘Fellini’". E "le previsioni degli arrivi per il resto di luglio e agosto sono in linea con quelle del 2022". Il calo degli stranieri "finora l’abbiamo visto, specie sul mercato tedesco – conferma Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi Rimini – ma abbiamo avuto arrivi da altri Paesi. Ormai il peggio è passato, da agosto ripartirà bene anche il turismo tedesco". E a giorni ci sarà anche la missione di Regione e Apt in Germania, per ribadire – anche tramite i media tedeschi – che la Romagna è ripartita e non c’è motivo di disdire le vacanze in Riviera.
Ma di disdette ne sono arrivate tante. E per questo lunedì Sadegholvaad, incontrando il generale Francesco Paolo Figliuolo, nominato dal governo commissario per la ricostruzione, ha chiesto "ristori anche per i danni al turismo". Il problema è che "Rimini, Riccione e le altre località della costa riminese – spiega Corsini – sono stati esclusi dai primi ristori concessi dal governo per il turismo, perché non sono rientrati tra i comuni beneficiari del primo ’decreto alluvione’. Sono stanziati fin qui 10 milioni, ma ci saranno altri ristori e ci impegneremo affinché arrivino anche al territorio riminese".