Ancona, morti in discoteca a Corinaldo. Tutto quello che sappiamo

Cosa è successo l'8 dicembre alla Lanterna Azzurra, il punto dopo la strage: le vittime, i biglietti, la capienza, i furti, gli indagati, i fatti

Ancona, morti in discoteca a Corinaldo: i soccorsi (Foto Antic)

Ancona, morti in discoteca a Corinaldo: i soccorsi (Foto Antic)

Corinaldo (Ancona), 10 dicembre 2018 - Otto indagati per la strage di Corinaldo (foto e video), sette sono adulti e uno è un minore di 17 anni. E' quanto rilevato dai procuratori Giovanna Lebboroni e Monica Garulli durante la conferenza stampa indetta nel pomeriggio al Palazzo di Giustizia. Gli adulti sono quattro proprietari dell'immobile e tre soci della discoteca tra i quali figura anche l'amministratore delegato della società.

 

Le vittime

Sei le vittime. Sono Asia Nasoni, 14 anni, di Mondolfo; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali (video), 15 anni, di Fano; Mattia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia; e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia.

 

Biglietti, capienza, presenze

Sul punto dei biglietti è stato chiarito che i titoli di accesso richiesti alla Siae sono stati 1.600. “La presenza massima del locale prevista dalla licenza è di 871 persone – ha spiegato il procuratore capo Garulli – suddivisa in tre sale. Quella sera era attiva una sola sala, al piano terra dove era l'evento, che ha una capienza di 459 posti. I biglietti non vidimati sono stati 919. Subito ne abbiamo avuto conto di 690 poi ne sono stati trovati altri 229. Le matrici vendute sono state 466. Sulle presenze effettive all'interno del locale stiamo ancora effettuando accertamenti anche perché ci si sarebbe entrato con altri biglietti e sembrerebbe anche senza”.

Appello (video) del comandate provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza a portare in caserma biglietti del concerto e anche biglietti del bus usati per raggiungere l'evento in modo da aiutare la quantificazione delle persone realmente presenti in sala.

Asia Nasoni
Asia Nasoni

Gli indagati

Il 17enne che risiede in provincia di Ancona è stato iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto. E' stato precisato dallo stesso procuratore dei Minori. “E' a sua garanzia – ha detto Lebboroni –, ma la consistenza indiziaria è tutta da verificare. E' indagato unicamente per i fatti accaduti in discoteca, per omicidio preterintenzionale, lesioni dolose e colpose. Sempre per gli stessi fatti non sono state disposte per lui misure cautelari. E' stato tirato in causa da tre testimoni, sentiti come persone informate sui fatti”. 

In merito ai tre fermi per droga, uno sarebbe quello del 17enne, i due procuratori non hanno fornito risposte. Per i fatti relativi ai morti e ai feriti di Corinaldo non ci sono al momento misure cautelari applicate. “I sette adulti – ha spiegato il procuratore Garulli – sono indagati per concorso in omicidio colposo e aggravato

Al momento ci sono due piani di indagine, quello relativo a chiarire la conformità del locale, il rispetto del piano di evacuazione e i limiti della capienza e quello relativo alle cause dell'innesco per il panico generato all'interno”.

image
image

Cosa è successo

Il procuratore dei Minori ha evidenziato che dalle indagini è emerso che attorno a mezzanotte e trenta-trentacinque si è sprigionata nella sala principale dove era in corso l'evento lo spargimento di una sostanza urticante. “Qualcuno ha sentito odore di peperoncino - ha detto Lebboroni – altri ammoniaca, altri ancora hanno parlato di una esplosione e altri di sostanza fumogena. Come persone informate sui fatti abbiamo sentito decine e decine di avventori del locale e sono tutte concordi nel dire che qualcosa si è sprigionato nell'aria. Lo spargimento è stato molto diffuso in altezza e larghezza. E' stata rinvenuta una bomboletta spray al peperoncino di 15 millimetri e alta 10 centimetri”.

Per il procuratore dei Minori lo spray spruzzato è una delle concause che hanno portato al tragico evento. “Non escludiamo che ce ne siano state altre – ha detto Lebboroni – all'interno c'erano centinaia di persone. Lo spargimento ha causato l'effetto successivo, lo scavalcamento delle persone dirette all'uscita, una sopra l'altra, fino all'evento mortale”.

LEGGI ANCHE Sfera Ebbasta si tatua sei stelline sulla fronte. "Per le vittime di Corinaldo"

 

Furti con lo spray urticante

Sulla vicenda emergono ulteriori dettagli come quello di due furti subiti da due avventori del locale, con uno spray urticante, che aveva tirato in ballo l'ipotesi di una banda intenta ad agire così all'interno dei locali da ballo. “Due persone hanno detto di essere state derubate – ha detto il procuratore dei Minori, Lebboroni –, ma al momento non ci sono evidenze di bande di rapinatori. Il fenomeno si è verificato in altre parti d'Italia, ma non escludiamo che possa esserci anche qui da noi”.

FIORIGC_35545273_111856
FIORIGC_35545273_111856

 

Le autopsie

Il pm Paolo Gubinelli ha detto che entro domani inizieranno le autopsie sui corpi delle persone decedute in modo da liberare il prima possibile le salme. Sono previsti accertamenti anche con la formula dell'atto irripetibile.

LEGGI ANCHE Il gestore: "Minacciato di morte, ma sono in regola" - Il doppio concerto di Sfera Ebbasta fa discutere