Bologna, 14 dicembre 2021 - Nelle ultime 24 ore c'è stata un'impennata di decessi legati al Covid in Emilia Romagna: sono purtroppo 23 le morti (ieri 9). Tra questi,anche un 56enne deceduto nel Ravennate. I contagi in regione restano stabili: oggi sono 1.845, rispetto ai 1.828 di ieri. I tamponi analizzati sono 41.927 e questo fa scendere la percentuale dei positivi al 4,4%, rispetto all'8,9% di ieri. Stabili anche i ricoveri che aumentano di una sola unità tra terapie intensive e reparti ordinari.
Ieri, invece, ci sono stati i primi due casi di variante Omicron in Emilia Romagna. I tassi di occupazione dei letti da parte di malati covid restano stabili: 10% nelle terapie intensive (9% a livello italiano) e 11 nei reparti non critici (12% è la media italiana). Ma la situazione, inutile nasconderlo, sta peggiorando: in alcuni Comuni si sta rivedendo il programma delle feste per evitare assembramenti e nei ristoranti torna a spuntare l'asporto. Intanto, in Veneto anche oggi si sono registrati più di 4mila contagi e il governatore Luca Zaia dà per scontato la retrocessione in zona gialla. Va però rilevato che continuano le prenotazioni della terza dose e quelle per il vaccino dei bambini.
Il Governo, dopo la proroga dello stato di emergenza, si appresta a prendere nuovi provvedimenti. In particolare, starebbe pensando a nuove restrizioni anti Covid in vista delle feste di Natale: sul tavolo ci sarebbe l'obbligo di mascherine all'aperto ovunque, anche in zona bianca. Intanto, domani scatta l'obbligo vaccinale per una serie di categorie: docenti, forze dell'ordine, amministrativi della sanità che si vanno ad aggiungere ai sanitari.
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Contagi Italia: bollettino Covid del 14 dicembre 2021
Sono 20.677 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 12.712 di ieri, con 776.563 tamponi, 463mila in più, tanto che il tasso di positività cala dal 4,1% al 2,7%. In aumento i decessi, 120 (ieri 98), mai così tanti dal 28 maggio scorso (quando furono 126): le vittime totali dall'inizio dell'epidemia sono 135.049. Ancora in crescita anche i ricoveri: le terapie intensive sono 7 in più (ieri +27) con ben 93 ingressi del giorno, e salgono a 863, mentre i ricoveri ordinari sono 212 in più (ieri +254), 7.163 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Bollettino: contagi covid del 14 dicembre in Emilia Romagna
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 478.249 casi di positività, 1.845 in più rispetto a ieri, su un totale di 41.927 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,4%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni.
Sui 763 asintomatici, 348 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 7 con lo screening sierologico, 60 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 345 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
Contagi provincia per provincia
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 516 nuovi casi; seguono Modena (240), Rimini (205) e Reggio Emilia (204). Quindi Ferrara (137) e Ravenna (120); poi Piacenza (93), Forlì (92), Parma (87) e Cesena (84). Infine, il Circondario Imolese con 67 nuovi casi.
La mappa del contagio
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.380 a Piacenza (+93 rispetto a ieri, di cui 70 sintomatici), 35.150 a Parma (+87, di cui 39 sintomatici), 55.513 a Reggio Emilia (+204, di cui 123 sintomatici), 78.774 a Modena (+240, di cui 84 sintomatici), 100.004 a Bologna (+516, di cui 316 sintomatici), 15.716 casi a Imola (+67, di cui 46 sintomatici), 29.486 a Ferrara (+137, di cui 56 sintomatici), 40.011 a Ravenna (+120, di cui 82 sintomatici), 22.471 a Forlì (+92, di cui 78 sintomatici), 25.228 a Cesena (+84, di cui 50 sintomatici) e 47.516 a Rimini (+205, di cui 138 sintomatici).
Morti per Covid
Purtroppo, si registrano 23 decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 71 anni), due a Parma (una donna di 90 anni e un uomo di 83), uno nel reggiano (un uomo di 67 anni), 3 in provincia di Bologna (un uomo di 61 anni e due donne, di 71 e 75 anni), 4 nel ferrarese (una donna di 96 anni e 3 uomini, rispettivamente di 63, 65 e 88 anni), 5 nel ravennate (una donna di 92 anni e 4 uomini, rispettivamente di 56, 81 – quest’ultimo deceduto però a Cesena – 82 e 93 anni), 4 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 91 anni e 3 uomini, rispettivamente di 82, 86 e 87 anni), 3 nel riminese (una donna di 93 anni e due uomini, di 88 e 91 anni). Nessun decesso nella provincia di Modena. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.939.
Ricoveri per Covid
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 92 (+4), 1.001 quelli negli altri reparti Covid (-3). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (+1 rispetto a ieri); 9 a Reggio Emilia (invariato); 8 a Modena (+1); 26 a Bologna (+1); 4 a Imola (invariato); 8 a Ferrara (-3); 15 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 12 a Rimini (+3). Nessun ricovero a Piacenza, come già ieri.
Guariti e casi attivi
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 562 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 429.462. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 34.848 (+1.260). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 33.755 (+1.259), il 96,9% del totale dei casi attivi.
Vaccini, Donini: "Per Natale un milione con la terza dose"
"Noi, come tutte le regioni, stiamo vaccinando il più possibile con la terza dose, che è la difesa più importante che abbiamo e come Emilia-Romagna entro Natale arriveremo a un milione di persone che hanno fatto la terza dose. E io penso che la capacità di vaccinazione che hanno i medici di medicina generale è una capacità da utilizzare al massimo". Così l'assessore alla Politiche per la Salute dell'Emilia-Romagna e coordinatore della commissione Salute nella Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini, durante il suo intervento al seminario 'La casa come primo luogo di cura del cittadino. L'accreditamento delle cure domiciliari e delle Reti di cure palliative'. Sottolineando poi l'importanza dei medici di medicina generale, Donini ha sottolineato che deve esserci "una sorta di riorganizzazione globale da parte dello Stato nei confronti dei medici di medicina generale, altrimenti le Regioni possono sempre fare il più uno, ma non non possono mettere mano all'organizzazione complessiva" di queste figure.
Omicron, Speranza: "Necessaria la terza dose per contrastare la variante"
"I booster" del vaccino anti-Covid "sono ancora piu importanti dinanzi alle prime notizie che ci arrivano dagli altri Paesi europei anche in termini di nuove varianti. Quello che stiamo iniziando ad apprendere, dalle prime informazioni, è che le terze dosi sono ancora più importanti di fronte a questa variante Omicron: ci consentono di avere uno scudo ancora più forte. E il mio messaggio non può che essere questo: l'invito ai nostri concittadini a vaccinarsi e a fare anche le prime dosi. Questa è la leva fondamentale che ci può accompagnare nelle settimane non semplici che sono ancora di fronte a noi", è l'appello del ministro della Salute Roberto Speranza, anche a fronte dei nuovi casi di variante individuati in Italia.
Nel frattempo in Emilia-Romagna sono 3.577.955 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale; le terze dosi sono 834.985. In totale sono state somministrate 7.802.172 dosi dall'inizio della campagna vaccinale. Positiva la risposta della popolazione anche ai vaccini per gli under 12: ieri, giorno di apertura delle prenotazioni, alle 16 è stata raggiunta la quota 3.247 prenotazioni.
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Covid Italia: prorogato lo stato d'emergenza
Si spacca il Parlamento sulla proposta governativa di prorogare lo stado di emergenza fino a marzo 2022. Il Consiglio dei Ministri dedicato al provvedimento si terrà oggi, 14 dicembre, su spinta del primo ministro Mario Draghi. Il tentativo del primo ministro è quello di premere l'accelleratore sull'avanzamento del provvedimento, per dare un segnale sulle priorità della pandemia. Ciò anche a fronte della diffusione della variante Omicron.
Nel mentre in Italia, ieri sono stati 12.712 i nuovi contagi individuati su 313.536 i tamponi molecolari e antigenici. L’altro ieri erano stati 19.215. Erano, invece, 98 (domenica 66). Anche a livello nazionale salgono i ricoveri: nei reparti ordinari ieri c'erano 250 pazienti in più. Nelle terapie intensive c'erano 856 malati (+27). Sono i dati del bollettino di ieri del ministero della Salute, in attesa degli aggiornamenti odierni.
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