Assalto al portavalori in A1
Modena, 11 dicembre 2021 - Quattro persone sono state arrestate con l'accusa di tentato omicidio: secondo le indagini (video) assaltarono un furgone portavalori sull'A1 vicino all'uscita di Modena Sud: era il 14 giugno scorso. Un inferno con spari, esplosioni, auto incendiate e chiodi lanciati sulla carreggiata. Quel folle colpo comportò anche la chiusura dell'autostrada con relativo blocco del traffico, ma fallì perché i 2,5 milioni di bottino alla fine non furono prelevati.
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Profili Dna e video per stanare i rapinatori - Assalto al portavalori sull'A1 Modena, si indaga anche per tentato omicidio
Gli arresti sono stati eseguiti dai poliziotti della squadra mobile di Modena e Foggia e del compartimento Polstrada Emilia- Romagna, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, nelle province di Foggia e Verona, mentre nelle province di Roma, Foggia, Mantova e Barletta-Andria-Trani sono state eseguite perquisizioni. Dalle indagini è emerso che il commando era composto da circa 15 persone. Il portavalori venne prima affiancato da un'auto con a bordo alcune persone con il volto coperto e armate di kalashnikov. Furono sparati colpi che provocarono l'urto del mezzo contro il guardrail e il new jersey.
"È stata una indagine complessa - ha spiegato il dirigente della mobile Paternoster - lunga e non semplice". Presente in conferenza anche il dirigente della mobile di Foggia che ha sottolineato come le indagini siano ancora in corso. Fondamentale il rinvenimento della base logistica dei rapinatori: un capannone a Castelnuovo Rangone dove, all’interno, è stato trovato uno dei mezzi usati per l’assalto e dentro un mitra Ak47 con le impronte digitali di uno dei membri della banda, che è poi finito in cella.
Il portavalori era stato seguito dalla banda fino dall’uscita dell’azienda e fino all’ingresso in autostrada. Per evitare i controlli i banditi avevano utilizzato tra i vari mezzi anche un’ambulanza con targa clonata, sequestrata oggi
Tre dei quattro indagati sottoposto a misura cautelare sono di Cerignola, nel Foggiano, e risultano condannati in via definitiva per rapina aggravata.
