Festa della Storia 2020, Bologna ospita Barbero e Cardini. Gli eventi da non perdere

Dal 17 al 25 ottobre diciassettesima edizione della kermesse in veste quasi interamente digitale. Salta il Passamano per San Luca

Bologna, Barbero tra i protagonisti della Festa della Storia 2020 (Foto Serra)

Bologna, Barbero tra i protagonisti della Festa della Storia 2020 (Foto Serra)

Bologna, 7 ottobre 2020 – Il cambiamento repentino a cui ci abitua il presente accostato ai lenti mutamenti che inchiodano l'uomo al suo passato. I veri o presunti spartiacque millenari, quelli che leggiamo in grassetto in testa al capitolo, confrontati con le piccole grandi rivoluzioni della vita quotidiana. 'Cambia il mondo ma il mondo cambia noi', che, più che uno slogan, pare un invito a riflettere, è il titolo scelto per la XVII edizione della 'Festa Internazionale della Storia', in arrivo in città, in una neonata veste quasi interamente digitale, dal 17 al 25 ottobre prossimi.

Nemmeno i nuovi limiti imposti da una pandemia che è essa stessa esempio di storico stravolgimento, quindi, impediranno a Bologna di indossare i panni di indossare i panni di 'capitale della storia', tra dotte conferenze, dibattiti accesi e visite guidate. La sola differenza rispetto alle ultime sedici edizioni, oltre all'ovvio sacrificio di un momento sentito come il Passamano per San Luca e al rinvio del conferimento del premio 'Portico d’oro-Jacques Le Goff', sarà che tutto questo ce lo godremo via etere, sul canale Youtube della manifestazione.

L'organizzazione, invece, resterà quella del Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione 'Giovanni Maria Bertin' e del Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica di Unibo, in collaborazione con numerose associazioni e scuole del territorio e sotto il patrocinio di Comune, Città Metropolitana e Regione.

Tra gli appuntamenti più degni di nota, a valle di un percorso che conta, in oltre tre lustri di vita, 3.700 eventi e 600mila presenze totali, da non perdere sarà la lezione di apertura, curata da Louis Godart e dedicata al legame tra civiltà minoica e poesia omerica. Poi, tra gli altri, daranno il loro prezioso contributo i più validi studiosi e divulgatori nostrani, come Alessandro Barbero, Franco Cardini e Vittorio Zucconi, e importanti colleghi stranieri del calibro di Jared Diamond, protagonista di un'intervista sul delicato rapporto tra l'ambiente e l'essere umano.

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