Bologna - Se non è una rivoluzione, poco ci manca. La nuova legge sui condomini contiene modifiche sostanziali per quanto riguarda le parti comuni di un edificio, che interessano soprattutto la loro destinazione d’uso e i processi decisionali per modificarne l’utilizzo.

Il nuovo articolo 1117-ter del Codice civile prevede che per venire incontro a determinate esigenze di interesse condominiale, l’assemblea, con un numero di voti che rappresenti i quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell’edificio, può modificare la destinazione d’uso delle parti comuni.
 

Si tratta di una norma apparentemente ancora molto rigida, visto che, per esempio, non si parla affatto di maggioranze semplici per poter prendere una decisione vincolante, ma che è comunque un netto passo in avanti rispetto alla vecchia legge, che consentiva modifiche all’uso delle parti comuni solo se autorizzate all’unanimità dall’assemblea dei condomini, dando così una specie di ‘diritto di veto’ ad ogni singolo proprietario.
 

Uno snellimento nelle procedure che si accompagna ad alcune precauzioni per evitare danni strutturali e permanenti all’edificio. La legge vieta infatti le modificazioni delle destinazioni d’uso che possono recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato o che ne alterano il decoro architettonico.
 

La riforma ha poi introdotto nel Codice civile anche l’articolo 1117-quater, il quale prevede che in caso di attività o lavori di manutenzione di qualsiasi genere che incidono negativamente e in modo sostanziale sulle destinazioni d’uso delle parti comuni, l’amministratore o i condomini, anche singolarmente, possono diffidare l’esecutore e chiedere la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione, anche mediante azioni giudiziarie. Viene infine confermato il divieto di eseguire da parte del singolo condomino opere che, anche sulla sua proprietà, rechino danno alle parti comuni.


Un altro articolo del Codice civile appena introdotto, il 1122-bis, prevede inoltre che i condomini possano utilizzare le porzioni in comproprietà per installare impianti singoli per la tv o la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche con modifica delle parti comuni, solo se approvate dall’assemblea con il quorum della maggioranza degli intervenuti e i due terzi del valore dell’edificio.

 

Tutti gli articoli della nostra guida:

 Una riforma attesa da anni che tocca milioni di famiglie
Amministratore, animali, riscaldamento: ecco cosa cambia con la riforma

Difendere la privacy a casa propria Arriva il vademecum firmato dal Garante
Telecamere e privacy, le regole

Affitti Come orientarsi tra i canoni liberi e quelli concordati

L'amministratore di condominio Tutte le regole dell'incarico
Amministratore, onestà, formazione e onorabilità: i requisiti per guidare il condominio

L'assemblea  Quorum più bassi per le delibere
Tempi, modi, eccezioni. Come arrivare preparati e non farsi ‘bastonare’
Il consiglio di condominio, un volto ufficiale per gli ‘angeli’ del palazzo
Quorum, animali e sanzioni: le novità del regolamento condominiale
Chiunque può fare il rappresentante: "Tutela fino a un quinto dei condomini"
Condominio, mai più deleghe all’amministratore

I millesimi Come si misura il valore di una proprietà
Rettifiche e modifiche: quando la novità fa rima con "unanimità"
Anche le villette a schiera adesso sono ‘supercondomini’

Gli animali domestici Via libera, ma con regole precise
Gli animali domestici e la riforma del condominio: il parere dell'avvocato

Le parti comuni Modifiche d’uso e lavori più semplici
Sottotetti, pianerottoli e parcheggi: ecco le parti comuni a cui si applicano le nuove norme

Contabilità Il rendiconto diventa più simile al bilancio delle società di capitali
Un fondo per i lavori straordinari
Riscossione dei crediti condominiali. Ecco che cosa cambia per il fornitore
"L’obbligo della riscossione forzosa". Ecco cosa cambia per l’amministratore di condominio
Conto corrente del condominio, così la cassa è finita in banca
Il condominio si trasferisce sul web: verbali e bilanci online
Arriva il registro dell’amministratore. «La contabilità diventa fondamentale»

Servizi Una badante per tutto il condominio
Per la cura degli animali dog e cat sitter in comune
Ecco il ‘global service’ per i condomini: muratori, imbianchini e idraulici

Riscaldamento Come staccarsi dall’impianto centralizzato
Conto termico, incentivi statali per le rinnovabili

Assicurazione Condomini e proprietari al riparo da rischi

Ristrutturazioni Guida alle detrazioni
Eternit, rischio attuale

Contenziosi Tutte le liti più frequenti
Attesa fino a 10 anni per una sentenza definitiva
Liti, torna l’obbligo della mediazione
Conciliazione: spese ridotte e nessuna tassa