Bologna - Rumore, infiltrazioni, occupazioni e uso improprio di parti comuni, difficile convivenza con abitudini e costumi di inquilini stranieri. Ma anche pulizia e presenza di animali domestici: sono questi alcuni dei problemi più diffusi e comuni quando si parla di condominio. Problemi che spesso — quando educazione, buonsenso e richiami formali al rispetto delle regole non bastano — sfociano in liti e cause civili davanti ai tribunali, dove però i tempi per ottenere giustizia e rendere così effettive sanzioni, risarcimenti e cambi dei comportamenti dannosi devono aspettare, letteralmente, anni.

«LE LITI più frequenti — spiega l’avvocato Enrico Maria Rizzo, direttore del Centro Studi ‘Io Abito’ dell’Asppi di Bologna — hanno a che fare con le immissioni sonore o di altro tipo, ossia il troppo rumore provocato dai vicini di pianerottolo, le infiltrazioni d’acqua che possono capitare durante lavori di ristrutturazione degli appartamenti o di semplice manutenzione e l’occupazione delle parti comuni (sottotetto, scale, cortile, ascensore) da parte di un condomino».

MA QUANDO è davvero legittimo parlare di un problema serio e quando, invece, si tratta di poca sopportazione verso qualcosa che non rappresenta affatto una violazione delle regole condominiali? «Per capire se il problema è reale — continua Rizzo — è sempre consigliabile fare redigere una perizia tecnica, da un ente o da un professionista abilitato, che riconosca l’esistenza del disagio subito. Il caso del rumore è per esempio uno dei più difficili da certificare e, dunque, da provare in sede di causa civile».

E anche in caso di infiltrazioni d’acqua è consigliabile fare tutti gli accertamenti del caso prima di intentare causa a un altro condomino: diverse volte, infatti, la perdita che si crede riconducibile al tubo di un appartamento è in realtà originata da un tubo condominiale.

MOTIVI di contenzioso esistono poi non solo tra condomini, ma anche tra i condomini e l’amministratore dello stabile. «In questo caso le liti più frequenti riguardano l’approvazione del bilancio condominiale con le relative spese e, soprattutto, le lacune negli interventi di manutenzione e ristrutturazione dell’edificio» spiega ancora Rizzo.

Capita infatti molto spesso che quando ci sono da affrontare lavori di manutenzione straordinaria (il rifacimento del tetto, per esempio) non si faccia nessun capitolato né si nomini un direttore dei lavori, andando direttamente dalle imprese a chiedere i preventivi, che in diversi casi salgono molto di prezzo a causa di imprevisti non calcolati inizialmente. E si portano dietro anche una causa in tribunale.

 

Tutti gli articoli della nostra guida:

 Una riforma attesa da anni che tocca milioni di famiglie
Amministratore, animali, riscaldamento: ecco cosa cambia con la riforma

Difendere la privacy a casa propria Arriva il vademecum firmato dal Garante
Telecamere e privacy, le regole

Affitti Come orientarsi tra i canoni liberi e quelli concordati

L'amministratore di condominio Tutte le regole dell'incarico
Amministratore, onestà, formazione e onorabilità: i requisiti per guidare il condominio

L'assemblea  Quorum più bassi per le delibere
Tempi, modi, eccezioni. Come arrivare preparati e non farsi ‘bastonare’
Il consiglio di condominio, un volto ufficiale per gli ‘angeli’ del palazzo
Quorum, animali e sanzioni: le novità del regolamento condominiale
Chiunque può fare il rappresentante: "Tutela fino a un quinto dei condomini"
Condominio, mai più deleghe all’amministratore

I millesimi Come si misura il valore di una proprietà
Rettifiche e modifiche: quando la novità fa rima con "unanimità"
Anche le villette a schiera adesso sono ‘supercondomini’

Gli animali domestici Via libera, ma con regole precise
Gli animali domestici e la riforma del condominio: il parere dell'avvocato

Le parti comuni Modifiche d’uso e lavori più semplici
Sottotetti, pianerottoli e parcheggi: ecco le parti comuni a cui si applicano le nuove norme

Contabilità Il rendiconto diventa più simile al bilancio delle società di capitali
Un fondo per i lavori straordinari
Riscossione dei crediti condominiali. Ecco che cosa cambia per il fornitore
"L’obbligo della riscossione forzosa". Ecco cosa cambia per l’amministratore di condominio
Conto corrente del condominio, così la cassa è finita in banca
Il condominio si trasferisce sul web: verbali e bilanci online
Arriva il registro dell’amministratore. «La contabilità diventa fondamentale»

Servizi Una badante per tutto il condominio
Per la cura degli animali dog e cat sitter in comune
Ecco il ‘global service’ per i condomini: muratori, imbianchini e idraulici

Riscaldamento Come staccarsi dall’impianto centralizzato
Conto termico, incentivi statali per le rinnovabili

Assicurazione Condomini e proprietari al riparo da rischi

Ristrutturazioni Guida alle detrazioni
Eternit, rischio attuale

Contenziosi Tutte le liti più frequenti
Attesa fino a 10 anni per una sentenza definitiva
Liti, torna l’obbligo della mediazione
Conciliazione: spese ridotte e nessuna tassa