Natlive, l’innovativa azienda forlivese che opera nel settore dei nuovi media, ha raggiunto un altro importante traguardo: è entrata a far parte dell’elenco di imprese che collaborano con la prestigiosa università statunitense di Georgetown. L’ateneo, con sede a Washington, ha attivato il programma ‘Global experience’ (letteralmente, ‘esperienza globale’), diretto ai propri studenti che frequentano il Master in Business Administration (amministrazione d’impresa). L’obiettivo è far acquisire un’esperienza internazionale attraverso la presentazione di un progetto di consulenza per compagnie non americane. Tra le aziende partner (circa 90 in almeno 10 Paesi del mondo) c’è anche Natlive: per 3 o 4 mesi, gli studenti del Master, suddivisi in gruppi, lavorano a stretto contatto con i dirigenti e sono chiamati a trovare soluzioni alle sfide affrontate dall’azienda. Grazie a questa iniziativa, Natlive ha appena completato un progetto sulla transizione digitale nelle pubbliche amministrazioni. Poiché il programma prevede confronti periodici coi referenti dell’azienda partner (in videoconferenza, ma anche attraverso visite alla sede), a Forlì nei mesi scorsi sono arrivati sei studenti del Master. "Oggi è più che mai necessario attivare processi di transizione digitale – dichiara Fabio Porcellini, fondatore e ad di NatLive –, perché contribuiscono al benessere della comunità. Con NatLive intendiamo creare un ecosistema innovativo per il territorio. Le nostre piattaforme e i servizi di archiviazione avranno un forte impatto sulla qualità dei servizi al cittadino e faciliteranno l’uso consapevole delle competenze digitali degli utenti. Abbiamo chiesto agli studenti della Georgetown University di elaborare uno studio sulle tecnologie pensate per le pubbliche amministrazioni: il risultato è sbalorditivo e presto saremo pronti a lanciare questa novità anche sul mercato americano". Maddalena De Franchis