Nel mese di febbraio tutte le classi terze della scuola Pietro Zangheri di Forlì hanno effettuato due incontri di due ore con Franco Ronconi di ’Libera, nomi e numeri contro le mafie’, una rete di associazioni sociali, movimenti, gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie che si occupa non solo di combattere la mafia, ma anche la corruzione e si impegna per ottenere giustizia sociale, ricerca della verità e tutela dei diritti. È stata per noi ragazzi una bella occasione per ampliare le nostre conoscenze riguardanti la mafia e riflettere su come fare a combatterla. Obiettivi principali della mafia sono: denaro, potere e controllo del territorio. Per quanto riguarda il denaro ci sono molte attività che la mafia utilizza per ricavare soldi e tra le più rilevanti ci sono: il traffico illegale di droga e armi, il contrabbando di sigarette, la prostituzione, il gioco d’azzardo, lo smaltimento dei rifiuti, il mercato del falso, lo sfruttamento degli immigrati clandestini. Il traffico di droga è il più redditizio per le associazioni mafiose. Uno dei maggior produttori di droga è la Colombia. Le organizzazioni criminali si arricchiscono molto perché, dopo averla acquistata dai produttori, la rivendono ad un prezzo maggiorato da 150 a 180 volte. In Italia l’organizzazione mafiosa che ha un forte controllo sul traffico di droga è la ‘Ndrangheta, la mafia calabrese. Potere e controllo del territorio viaggiano insieme e sono le cose più importanti per un gruppo mafioso: tra le varie cosche c’è molta rivalità, tanto da scatenare dei veri e propri conflitti per la supremazia sulla propria zona. La mafia punta sul controllo di mercati, politica e costruzioni. Con l’investimento dei soldi sporchi, guadagnati con i traffici illeciti, alcune associazioni mafiose nel periodo di Covid hanno offerto denaro per vaccini e cure acquisendo sempre più potere. Il secondo incontro con Franco ...
© Riproduzione riservata