Partita 21 anni fa da Modigliana la rassegna ‘Strade Blu-Folk e dintorni’ è da tempo punto di riferimento per gli amanti del folkroots, del blues e del cantautorato contemporaneo angloamericano. Le ‘strade blu’ sono quelle del libro omonimo di William Least-Heat Moon. "Tre serate – raccontano Andrea Bernabei e Antonio Gramentieri dello staff – con Teho Teardo, Giulia Perelli e i suoi musicisti (in scena domenica), e un film che racconta la storia di ‘Telemodigliana’ (10 agosto), televisione locale dei primi anni ’80, in largo anticipo sui tempi. Per cominciare un percorso nel nostro paese, senza un cinema ormai da 30 anni. Un percorso nei suoni creati per le immagini, e nelle immagini create per i suoni". Una rassegna quindi che ha un sapore particolare: "Per celebrare – continuano – quel sesto senso dei musicisti che sanno scrivere per il cinema, nel presente e nel passato. E anche l’esatto opposto, ovvero per recuperare quelle immagini, che non hanno mai avuto un suono, e che ora rivivono e sono rimesse in circolo con nuovi commenti sonori". Prima serata stasera quando Strade Blu Festival, Regione Emilia-Romagna e Comune di Modigliana presentano Teho Teardo col suo disco ‘Ellipses dans l’harmonie – Lumi al buio’, alle 21.30 in piazza Pretorio a Modigliana, ingresso offerta libera. Sul palco Teho Teardo (chitarra, elettronica, voce), Giovanna Famulari (violoncello), Laura Bisceglie (violoncello) e Ambra Chiara Michelangeli (viola). Teho Teardo, 56enne friulano, è musicista e compositore e ha realizzato, tra l’altro, una trentina di colonne sonore per film e una decina per la tv. Dalle colonne sonore del ‘Divo’ di Sorrentino all’Alligatore’ di Carlotto, Teardo ha sempre quel suo modo raffinato e contemporaneo di sentire il suono per immagini. ‘Ellipses dans l’harmonie’ nasce dall’esame della prima edizione de L’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert che "contiene diverse partiture, che non rappresentano esercizi o composizioni, ma esempi che hanno lo scopo di insegnare a scrivere un contrappunto, una cadenza, oppure come lavorare con l’armonia". Giancarlo Aulizio