ll ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in una circolare indirizzata a vari presidi pubblici della nazione, ha messo punti, puntini e virgole sull’utilizzo della mascherina nell’era postcovidiana, ufficialmente scoccata domenica primo maggio. In sostanza, la mascherina resta obbligatoria in "determinati luoghi al chiuso", dagli ospedali al cinema, e "raccomandata" in tutti gli altri.
Raccomandata, che vuol dire? Comunque sia, "non è più d’obbligo" (Brunetta). I pubblici dipendenti continuano ad indossarla, dietro "raccomandazione dei dirigenti". E gli utenti? L’effetto ginepraio pare assicurato, grazie anche alla circolazione delle circolari. Ieri in tribunale i vigilantes non facevano entrare nessuno, senza maschera. Motivo? "C’è una circolare interna". Davvero? Nel luogo della legge non si sa più che legge pigliare?
ma. bur.
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