Sono appena tornati dalla bellissima esperienza del campo estivo parrocchiale: otto giornate nel Trentino Alto Adige, nella alta Valsugana, presso il Comune di Telve, poco sotto il Passo Manghen a oltre 1.200 metri. I 33 ragazzi delle scuole medie di Modigliana hanno trascorso giornate indimenticabili, insieme a sei formatorieducatori: Mattia Brienza, Thomas Bambi, Suor Nadia Pompili, Don Marco Corradini, Martin Francioni, Giorgia Ferri. Racconta Brienza, responsabile del campo, insegnante di religione e animatore digitale nell’Istituto Comprensivo di Bagnacavallo da 8 anni: "Per il filosofo Pavel Florenskij: "L’esperienza non è che uno spiraglio dal quale ci giungono bagliori delle cose eterna. A tutti noi restano bagliori emozionali fortissimi di una comunità completa. Non ci è mancato nulla: passeggiate, la più lunga all’oasi di Vatrigona a duemila metri, e relative levatacce, turni di pulizia, grandi giochi, ma anche stare insieme, accogliere le particolarità e i caratteri di ognuno, scherzi notturni e diurni, i canti, i balli di gruppo, la buona cucina e per finire anche tantissima gioia". L’esperienza è stata positiva anche per i giovani che hanno partecipato: "Per loro – continua Brienza – è stata un’avventura meravigliosa dimostrata con l’entusiasmo, le emozioni, le implorazioni perché le passeggiate fossero più facili, abbracci, commozione e sana competizione fra le quattro squadre con una lotta fino all’ultimo punto per vincere il campo". Ma quale era il tema delle attività? "Era ispirato al film ’Harry Potter e la Camera dei Segreti’, la bellissima storia di come il maghetto più famoso del cinema, grazie all’aiuto e al coraggio dei suoi compagni di scuola, combatte per il bene e affronta le difficoltà della vita". "Quindi – conclude il responsabile del campo – temi di attualità sulla vita dei ragazzi di oggi, dall’amicizia al rispetto degli altri e dell’ambiente, alla fede e all’accettare le differenze di tutti e al convivere insieme. Come Potter anche i ragazzi, "maghi di amore e di amicizia", hanno imparato a unire le forze mentre si cammina e si vive insieme e hanno provato a fidarsi un po’ di più degli altri e anche di Dio, lasciandosi guidare da lui e dal suo amore che è meglio di qualsiasi pozione o bacchetta magica possa esistere". Giancarlo Aulizio