Una cinquantina di dipendenti dell’Università di Bologna, tra cui una decina di romagnoli, hanno presentato richiesta di risarcimento all’Ateneo. L’atto, già avanzato in ottobre, ha origine dalla contrarietà di alcuni lavoratori al Green pass e al comportamento tenuto dall’Università. I dipendenti sostengono di aver subìto un danno a causa di azioni ritenute illegittime. La contestazione riguarda la presunta violazione della privacy nel diffondere le generalità e le informazioni personali (per esempio se i dipendenti universitari fossero vaccinati o meno, o avessero contratto o meno il Covid).
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